Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] ’altra interpretazione: la presenza di un complemento d’agente o quella di un avverbio di modo indirizzano sicuramente verso il verbi e col participio accordato con l’oggetto diretto. Alla fine del XV secolo sia haber che haver vengono estesi a tutti ...
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Le frasi oggettive (dette anche semplicemente oggettive) sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ sintassi, ➔ subordinate, frasi) corrispondenti al complemento oggetto (1) del verbo della frase reggente [...] vita è giunta alla fine] frase
(3) a. Mario vede [la vita sfuggirgli] frase
b. Mario pensa [di partire] frase
Insieme alle una relativa) introdotta da che (62). Nei casi di omissione del complementatore si trova spesso il congiuntivo:
(61) Giovanni, ...
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Non si possono definire gli argomenti senza partire dal predicato, cioè da «quell’elemento linguistico il cui significato descrive una situazione, uno stato di cose, un evento, qualcosa che è, accade o [...] natura del complemento sottinteso, si individuano gruppi e sottogruppi di verbi (ad es. verbi con oggetto nullo indefinito, verbi con oggetto nullo generalizzato, verbi con oggetto nullo definito). Alla fine comunque, e sulla base di dati quali ...
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Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] , la frase subordinata ha una funzione simile a quella di un complemento che esprime la meta: Vito è andato a Urbino, Vito ha mandato Guglielmo a Urbino. Il fine è come una meta astratta.
Al di là del comune contenuto finale, le completive e le ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] in posizione post-verbale (non voglio mica);
(d) il complemento oggetto segue il predicato, ma non quando è costituito da un sua natura; se è un avverbio di frase, si trova di solito o all’inizio o alla fine della frase stessa.
In conclusione, l ...
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La composizione è un procedimento morfologico che permette di formare parole nuove (➔ neologismi) combinando insieme due (o più) morfemi lessicali invece che una parola e un affisso (➔ affissi), come accade [...] , capostazione, radiocronaca. Nei composti di questo tipo il costituente non-testa fa da complemento al costituente testa:
(2) fino alla fine del XIX secolo. La diffusione di tale struttura compositiva è stata favorita dalla presenza sia di composti ...
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Il modo congiuntivo è uno dei modi del verbo italiano (➔ modi del verbo). Ha quattro tempi: due semplici (il presente e l’imperfetto) e due composti (il passato e il trapassato). Nella tradizione grammaticale, [...] . Nel caso in cui codifica una relazione grammaticale di soggetto o complemento oggetto, il cui contenuto dipende dal verbo reggente accade in (13): la causa si colloca nel passato, il fine nel futuro. Ma non è sempre così. Le congiunzioni concessive ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] dipendente è posposta, l’avverbio di collegamento così compare alla fine della reggente e si trova subito prima di come (8); se poi verbo (di solito essere), la congiunzione subordinante relativa-modale precede immediatamente il complemento nominale ( ...
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Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] che ha come proprio complemento una frase (➔ completive, frasi), dando così luogo a un costituente sintattico di cui rappresenta la all’infinito: ad es., per le finali, per, al finedi, ecc.
Alcune congiunzioni non si limitano a collegare due frasi ...
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Una frase incidentale (detta anche semplicemente incidentale) è una frase inserita all’interno di un’altra frase (detta frase ospite) con cui non forma una struttura sintattica. La frase incidentale, cioè, [...] (quali risultati?) la decisione del governo
(5) alla fine ho ritrovato le chiavi sotto casa (chi l’avrebbe mai complemento (➔ dislocazioni). Le regole del nostro sistema di scrittura (➔ lingua scritta), tuttavia, non consentono o non impongono di ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
per
pér prep. [lat. pĕr]. – Come le altre prep. proprie, può fondersi con l’articolo determinativo per dare luogo alle prep. articolate, raramente usate, pel (per il), pei o pe’ (per i), e ad altre, del tutto disusate, pegli (per gli), pella...