Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] , p. 55)
Per i contesti in cui l’infinito è complementodi sintagmi non verbali, quali l’aggettivo, il nome e la preposizione inserisce tra il verbo fare e l’infinito:
(38) Dopo la fine del giocar de le braccia aperse Pompeio uno degli usci de la ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] ’infinito è complementodi sintagmi non di non tornare («desiderano non tornare»).
Il nome concreto, invece, regge una frase infinitiva introdotta da per o da. L’infinito tende ad avere interpretazione finale o strumentale; specifica quindi il fine ...
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L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...] ), in cui il soggetto compare a metà frase o addirittura alla fine (l’ha comprato Maria, il libro; il libro l’ha comprato molto diversi (alta, attributo del soggetto; di Franco, complementodi specificazione; che passa in motorino, subordinata ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] sto per scrivere un articolo
(4) l’articolo va scritto entro la fine del mese
(5) sto scrivendo un articolo
Anche la ➔ diatesi ha hanno un argomento connesso direttamente al verbo, il cosiddetto complementodi oggetto diretto:
(24) Amava la musica, e ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] (soggetto, oggetto o complementodi varia natura) di frase:
(1) ho trovato un piccolo non ti scordar di me nel diario di mia nonna
Che la ):
(8) Forse ho sopravvalutato il cavallo – dirà alla fine – gli ho dato troppo spago e quando ha rotto era ...
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La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso [...] analisi semantica sottostante: si parla allora dicomplementodi causa, di compagnia, di mezzo, di tempo, difine, di pena, ecc., con numerosi esempi di sottoarticolazioni (complementodi tempo determinato, di tempo continuato) non sempre facili da ...
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Rispetto ad altri ambiti grammaticali (➔ fonetica, ➔ morfologia, ecc.), quello della ➔ punteggiatura è caratterizzato da uno statuto normativo particolarmente debole (Serianni 2006a: 120). La norma, osservata [...] della virgola invece indispensabile per delimitare l’inciso (➔ incidentali, frasi), ovvero l’inizio e la finedi qualsiasi parola, sintagma, complemento o frase che si trovi interposta a un sintagma; in questi casi alla virgola possono sostituirsi ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] di meccanica, il centro di massa del sistema medesimo, in cui si consideri concentrata la massa totale del sistema.
Linguistica
Complemento esclamazione; interrogativo.
Una serie di p., di regola tre o quattro, alla finedi una frase o anche nel ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] promettere, un minacciare in cerimonia; tutto era diretto a quel fine, e tutto, o più o meno, tornava in pro ( 187)
(e) Formazione, a partire dalla lingua colloquiale, di nuovi complementatori (la storia che …, il discorso che …, la faccenda ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] distinzione di forma fra pronomi con funzione dicomplemento diretto e indiretto, con una differenziazione di genere per i pronomi di terza di ciascun significato insieme ad altri eventuali processi morfologici che concorrono allo stesso fine ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
per
pér prep. [lat. pĕr]. – Come le altre prep. proprie, può fondersi con l’articolo determinativo per dare luogo alle prep. articolate, raramente usate, pel (per il), pei o pe’ (per i), e ad altre, del tutto disusate, pegli (per gli), pella...