MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] membro stabile e ne divenne poi più volte principe. A complementodi un'educazione gentilizia, il M. ebbe un apprendistato pittorico compilazione degli indici; le prime copie apparvero alla finedi quell'anno, nonostante l'edizione recasse la data ...
Leggi Tutto
BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] l’Africa, dove rimase fino alla fine d’ottobre 1936, quando da Gibuti (Somalia francese) s’imbarcò per l’Italia.
Tra il 9 novembre 1936 e l’11 novembre 1937 prestò servizio militare, come sottotenente dicomplemento, nel 46° reggimento fanteria dell ...
Leggi Tutto
Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] di qualità e destinazione esclusiva, elitaria, introducendo la dimensione (e la filosofia) del «grande magazzino» nella commercializzazione del mobile e del complemento all'origine della fine del rapporto sentimentale con Ripa di Meana alla vigilia ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] col Bambino proveniente dalla chiesa di S. Eugenio a Siena (Boston, Museum of fine arts), la Madonna col BambinoLehman cui grava, terribile, la figura del Timor. Indispensabile complemento delle grandi scene sono le fasce decorative con le Stagioni ...
Leggi Tutto
GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] lettera morta e segnò per il G. la finedi una ventennale attività di progettista-urbanista.
A partire dal 1929 e dalle monumenti vi è la dimensione urbanistica, necessario complemento alla realizzazione di studi sistematici; in questo campo il G ...
Leggi Tutto
DE GIACOMI, Eugenio
Graziella Martinelli
Figlio di Giacomo, avvocato e segretario generale del comune di Modena, e di Clementina Ruffini, nacque a Modena il 30 dic. 1852.
Studiò presso la locale accademia [...] di questo filone fortunatissimo che, al di là della generica motivazione di un revival neoseicentista, si risolveva in un complemento, decorativo quanto superficiale, di sia di pittura sia difine grafica. Notevoli le quattro Vedute di castelli della ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] Pietro, Marziale e Luca, entrambi eseguiti entro il 1661, data del complemento dei lavori (Titi, 1674, pp. 350 s.; Pascoli, II, committente, molto fine nell'esecuzione che lo avvicina a modelli algardiani.
Durante il periodo di collaborazione con ...
Leggi Tutto
LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] , pur affettuosamente descritto, ha valore dicomplemento scenografico, nella seconda il paesaggio diventa a quella di Borrani della fine degli anni Sessanta) si rivelarono subito sensibili. Il L. tentò di accogliere le critiche di Signorini, ...
Leggi Tutto
GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] Croce.
Tali opere costituivano il complemento pittorico dei grandiosi lavori di restauro e ristrutturazione promossi tra il 1993, ad indicem; G. Sestieri, Repertorio della pittura romana della fine del Seicento e del Settecento, Torino 1994, I, pp. 82 ...
Leggi Tutto
GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] fine del Quattrocento; durante il secolo successivo alcuni membri si stabilirono in altri centri della zona attualmente divisa tra la provincia di della produzione di Giacomo sembra essere limitata a opere di quadratura realizzate a complemento degli ...
Leggi Tutto
disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
per
pér prep. [lat. pĕr]. – Come le altre prep. proprie, può fondersi con l’articolo determinativo per dare luogo alle prep. articolate, raramente usate, pel (per il), pei o pe’ (per i), e ad altre, del tutto disusate, pegli (per gli), pella...