Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] Luisa Spagnoli si accorge che, a fine giornata, il cioccolato e la granella di nocciole non usate vengono buttati e ) con il prefisso ‘be’; il termine in sé indica un complementodi mezzo e significa ‘attraverso il bacio’ (Corradino 2021: 2). Piero ...
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«I quattro studi raccolti in questo libretto (cui se ne aggiunge un quinto, in appendice, di natura stravagante) – scriveva Dante Isella nell’Avvertenza a Le carte mescolate. Esperienze di filologia d’autore, [...] complementodi un’introduzione che, riassumendo l’esperienza compiuta, offra una chiave di lettura critica dell’opera, e se possibile anche di un commento: nessuno meglio di esercizî variantistici continiani al finedi cogliervi specificità e costanti ...
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Maria G. Lo DucaDizionario di base della grammatica italianaRoma, Carocci, 2023 Per la collana "Studi superiori. Lingua e letteratura italiana" dell’infaticabile Casa romana, Maria Giuseppa Lo Duca, emerita [...] tecniche – appartenenti alla grammatica dell’italiano, al finedi (così nell’Introduzione)1) fare chiarezza […] sui in forma passiva, sia per la difficoltà di rendere i pronomi personali con il complemento d’agente. Quindi tua sorella la denuncerò ...
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Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] volta nel 1612, ma messo in cantiere alla fine del sec. XVI).Il terzo momento di svolta è quello della seconda metà dell’Ottocento, il predicato, il soggetto, i complementi. Ampio spazio viene dedicato ai cosiddetti «fenomeni di enfasi» (p. 158), ...
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Davide GrittaniIl greggeViterbo, Alter Ego, 2024 Il problema della vita è che accade. Poco ci si può fare, niente proprio: l’affastellarsi di «lunedì, martedì e mercoledì e aprile, maggio e giugno» che [...] la commedia dell’arte sia inscenata al finedi mostrare le miserie degli uomini tutti, anche di quello che vi parla.Ciò che colpisce, differenza però, in tanto mare di editorialese dal testo piano e dal complemento oggetto sempre pronto e ausiliare è ...
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Fabio Rossi insegna Laboratorio di scrittura, facente parte del corso integrato in Linguistica italiana, comunicazione e giornalismo, al corso di laurea triennale in Scienze dell’Informazione: Tecniche [...] basso nella gerarchia (come quello di oggetto indiretto o complementodi specificazione). Analogamente, i rinvii più che alla finedi ciascun percorso universitario sia prevista, per conseguire la laurea, la stesura e la discussione di un elaborato ...
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A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] già alla fine del XIII secolo – ma nella variante algorismo e con il significato di ‘parte della matematica’ – nel volgarizzamento del Tresor di Brunetto determinante non un aggettivo di relazione, ma un complementodi specificazione, che esplicita l ...
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Non di rado il principio dell’economia linguistica formulato da André Martinet, in virtù del quale la comunicazione tende a esprimere il necessario mediante il minimo sforzo possibile, evitando la ridondanza, [...] ? Più comprensibile il complementodi termine quando ci si rivolge a una cerchia ristretta di almeno tre persone, in jour), dove era in concorrenza con buon dì: alla fine del Trecento, in una novella di Franco Sacchetti, il ladro Fuccio saluta il ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
per
pér prep. [lat. pĕr]. – Come le altre prep. proprie, può fondersi con l’articolo determinativo per dare luogo alle prep. articolate, raramente usate, pel (per il), pei o pe’ (per i), e ad altre, del tutto disusate, pegli (per gli), pella...
FINE O SCOPO, COMPLEMENTO DI
Nell’analisi logica, il complemento di fine o scopo è un complemento indiretto che indica appunto il fine, lo scopo di quanto si sta esprimendo.
Può essere introdotto dalle preposizioni per, a, di, da, in o da...
DI [PREPOSIZIONE]
La preposizione semplice di può presentarsi in diverse forme.
• Quando si trova prima di un articolo determinativo, si fonde con l’articolo, dando origine alle preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle
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