da
Tullio De Mauro
. - Preposizione frequente in tutte le opere di D., sia in prosa sia in verso nella forma piena ‛ da ' e, talora, nella forma elisa ‛ d ' (omonima della forma elisa di ‛ di ', per [...] da te ne pensi.
Non sono da confondere col complementodi agente enfatico i complementi d'agente con ‛ da ' e pronome riflessivo in temporali: Vn XXIII 15 cominciandomi dal principio infino a la fine; Rime LXXXIII 97 dal levante / ... infino a tanto ...
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DOURIS (Δοῦρις)
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività è possibile seguire dalla fine del VI sino per almeno i primi tre decennî del V sec. a. C.
Il grandissimo numero di vasi firmati, unitamente [...] già sufficientemente definita per opera di P. Hartwig e di A. Furtwängler alla fine del secolo scorso, mentre presente J. D. Beazley gli assegna più di 200 opere, in prevalenza coppe con il complementodi alcuni piccoli vasi quali sköphoi e lèkythoi. ...
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CONDORELLI, Orazio
Vittorio Frosini
Nacque a Roma il 26 maggio 1897 da Mario, libero docente di parassitologia, il quale esercitava allora a Roma l'ufficio di conservatore presso l'Istituto zoologico [...] laureò nel giugno 1917 con una tesi su "Il fine dello Stato", che ottenne il massimo riconoscimento. Subitodopo parti come ufficiale dicomplementodi artiglieria e partecipò alla campagna di guerra. Al suo ritorno a Catania intraprese il tirocinio ...
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PORRO, Gian Giacomo
Fabrizio Vistoli
PORRO, Gian Giacomo. – Nacque a Torino l’11 gennaio 1887 da Francesco e da Ida Citterio.
Compì gli studi secondari e quelli universitari a Torino, dove il padre, [...] del Dodecaneso (fine aprile-maggio), ebbe l’incarico di compiere un viaggio di ricognizione attraverso le ), fu richiamato alle armi (3 maggio 1915) con il grado di tenente dicomplementodi fanteria e, dopo l’entrata in guerra dell’Italia, inviato al ...
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MARZORATI, Carlo
Patrizia Caccia
– Nacque a Como il 30 luglio 1899 da Antonio e Maria Bellotti.
Ricevette un’educazione fortemente indirizzata verso i valori cattolici che assorbì non solo nell’ambiente [...] , nel maggio 1917, il diploma di ragioneria presso l’istituto tecnico di Como. Nel giugno dello stesso anno fu arruolato in fanteria con il grado di sottotenente dicomplementodi stanza a Torino. Alla fine della guerra, trovò impiego come vicecapo ...
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ritornare
Alessandro Niccoli
È sinonimo di ‛ tornare ' e vale " andare, o venire, nel luogo da dove si era venuti ": If I 36 [la lonza] 'mpediva tanto il mio cammino, / ch'i' fui per ritornar più volte [...] donne da lei, udio dicere loro parole di questa gentilissima. Seguito da un complementodi moto a luogo: Vn XIX 3 relazione al moto di tutte le creature verso il creatore: Cv IV XXVIII 7 la nobile anima... attende lo finedi questa vita... e ...
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NYX (Νύξ, Nox)
E. Paribeni
La dea della Notte figura nella Theogonia di Esiodo tra le più antiche personalità di carattere cosmico, quali l'Erebo e il Chaos, quasi venendo a costituire una condizione [...] rimane la figurazione accettata, sia da sola sia come complementodi altre in conformità a quei principî di determinare il tempo e lo spazio di un grande evento che incontriamo applicati nei grandi frontoni di Olimpia e dell'Acropoli. N. alata e con ...
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DE GIACOMI, Eugenio
Graziella Martinelli
Figlio di Giacomo, avvocato e segretario generale del comune di Modena, e di Clementina Ruffini, nacque a Modena il 30 dic. 1852.
Studiò presso la locale accademia [...] di questo filone fortunatissimo che, al di là della generica motivazione di un revival neoseicentista, si risolveva in un complemento, decorativo quanto superficiale, di sia di pittura sia difine grafica. Notevoli le quattro Vedute di castelli della ...
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endiadi
Francesco Tateo
Termine con il quale i grammatici latini indicano l'espressione, mediante una coppia di sostantivi, di un concetto che andrebbe logicamente espresso con un sostantivo e un aggettivo [...] o con un sostantivo accompagnato da un complementodi specificazione. Non catalogata dai retori medievali, ma piuttosto dai moderni, consecuntur, se i concetti difine e sommo bene da una parte (ossia il " bene finale ") e di censo e beneficio dall' ...
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cui
Forma presente in tutte le opere dantesche (comprese Fiore e Detto), con la variante cu', per lo più, nel D. canonico, nella sequenza cu' io (Vn XIX 16, XL 7; Cv II III 1, VII 5, ecc.; If I 86 e [...] quella gentile donna, cui feci menzione ne la fine de la Vita Nuova, ma cfr. II III 17 questo di cui è fatta menzione, cioè l'epiciclo, in questo caso " del quale " e simili (come complementodi appartenenza): Vn III 10 2 A ciascun'alma presa e ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...