ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] º ag. 1928, presso la compagnia alpina della Scuola allievi ufficiali dicomplementodi Bra (Cuneo). Congedato nel gennaio 1929, si laureò nell'ottobre in ingegneria elettrotecnica.
Verso la finedi quello stesso anno l'E. sostenne, a Napoli, l'esame ...
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tornare
Alessandro Niccoli
Lo spettro d'azione del verbo è ampiamente documentato dalle sue numerosissime occorrenze, distribuite in tutte le opere, compresi il Fiore e il Detto, in misura abbastanza [...] / tornan del pasco.
Sia presente o meno un complementodi moto, accezioni più circoscritte sono conferite al verbo dall attende lo finedi questa vita con molto desiderio e uscir le pare... di cammino e tornare in cittade, uscir le pare di mare e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Emanuele Gianturco
Ferdinando Treggiari
In un’età in cui l’avvocatura e la cattedra giuridica costituiscono le vie maestre della formazione del ceto dirigente, la figura di Emanuele Gianturco offre [...] la coppia didattica costituita dal libro sistematico e dal complementare libro di casi non sarebbe riuscita a inaugurare un metodo e giuridico in romanisti e civilisti napoletani difine Ottocento, in Studi in onore di Generoso Melillo, Napoli 2009, ...
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lui (lei)
Riccardo Ambrosini
1.1. La distribuzione delle forme oblique del pronome maschile ‛ lui ', che, come ‛ lei ', reca chiari indizi della sua tonicità nell'uso ritmico-prosodico e nel suo frequente [...] minore nella Vita Nuova (32 volte, di cui 5 con funzione dicomplemento oggetto o di soggetto di frase oggettiva [cfr. XXV 2 io ponga Amore essere corpo... io ponga lui essere uomo], e una dicomplementodi termine: XXXIII 3 dicendo io lui che ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] elementorum ebbe una sicura rilevanza, nella sensibilità degli scolastici difine Duecento, per il suo legame con il problema "), è trascritta di seguito, a mo' dicomplemento del testo di G., la q. 5 del quodlibet III di Guglielmo di Ockham (1323 ...
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MARZIALE, Marco
Alessandro Serafini
– Non si conosce la data di nascita del M., pittore belliniano, tuttora poco studiato, la cui attività è documentata dalla fine del XV secolo.
La sua storia critica [...] dietro al gruppo dei protagonisti e colloca delle figure dicomplemento nella penombra dello sfondo, conferendo così un ritmo più richiamo immediato agli ori di S. Marco e alla cultura neobizantina della Venezia difine Quattrocento, oltre che alla ...
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SETTE, Pietro
Luciano Segreto
– Nacque a Bari il 10 aprile 1915, primogenito di una famiglia benestante, da Francesco, importante magistrato, e da Grazia Petrera.
Il fratello Daniele (1918-2013), professore [...] di fanteria e capitano dicomplemento dei carabinieri.
Poiché Asquini nel 1943 aveva aderito alla Repubblica di Salò Mostrò tutte le sue doti difine mediatore con il mondo politico, ma anche la capacità di motivare e di ridare slancio a un sistema ...
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storia e matematica
Angelo Guerraggio
Storia e matematica
La storia della matematica vanta in Italia buone tradizioni a partire da Le vite de’ matematici di B. Baldi, scritte alla fine del Cinquecento. [...] di G. Vailati, allievo sia di G. Peano sia di V. Volterra e che fu anche storico della matematica. Su incarico di Volterra, alla fine la storia reca alla teoria un estrinseco complementodi informazione cronologica e bibliografica. Ma assai diverso ...
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cadere
Aldo Duro
. Il verbo è frequente in tutte le opere di D.; ricorre più volte anche nel Fiore, mai invece nel Detto.
Per la morfologia, da notare le forme: caggion(o), che compare due volte nella [...] , v. 24); di Pd VIII 104 quantunque quest'arco saetta, / disposto cade a proveduto fine, allusivo all'influenza al peccato di superbia di Lucifero; in Pd XIII 142, Rime CVI 25, Fiore CXCI 13.
4. " Capitare ", " incorrere ", con complementodi luogo ...
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passare [passe, II singol. indic. pres.]
Alessandro Niccoli
Presenta un numero abbastanza alto di occorrenze, distribuite in modo uniforme in tutte le opere: Vita Nuova 29; Rime 10; Convivio 20 (21 [...] 1 e 5 (qui p., seguito dal solo complementodi moto da luogo, ha valore di " allontanarsi ").
Vale " muoversi attraversando o de la ragione... passano a veder quello (cioè il debito fine cui le cose sono ordinate), dove il ‛ topos ' stilnovistico ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...