Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] né mancano locuzioni di origine latina, come in calce («a fine testo, a piè di pagina»). E all di equivalenti considerati più generici: effettuare o realizzare (invece di fare), costituire (in luogo di essere) e il ricorso al tipo verbo + complemento ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] per complemento, ossia considerando anche i limiti delle successioni di Cauchy (→ CONVERGENZA: Criterio di c., o di Cauchy) di n assiomatica sono state studiate a partire dalla fine dell'800, soprattutto a opera di K.Weierstrass, G. Cantor (al quale ...
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RUSSO, Luigi
Raffaele Ruggiero
– Ultimo di otto figli, nacque a Delia (Caltanissetta) il 29 novembre 1892 da Giuseppe, impiegato comunale, e da Diega Meo.
Dopo il ginnasio in seminario compì gli studi [...] con Adolfo Omodeo. Alla fine del 1919 pubblicò presso Ricciardi di Belfagor presso la Classense di Ravenna.
L. R. Bibliografia 1912-2007. Schede e complementi, con i proemi a Leonardo, La Nuova Italia, Belfagor, a cura di A. Resta, premessa di ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] possiede nella Summa un utile complemento, uno strumento di orientamento per lo studioso nella n. 135, p. 144; E. Besta, Fonti, in Storia dei diritto italiano, a c. di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 837; E. Ruffini Avondo, Le origini ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] ufficiali dicomplemento a Spoleto, dal quale fu esonerato nel dicembre.
Il suo punto di riferimento fine (dicembre 1947) al progetto di cultura attiva, militante e democratica rappresentato dal periodico sia con interventi di politica culturale e di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento in Francia la riflessione sulla musica risente del dibattito secentesco [...] per gran parte del Seicento.
L’idea di Perrault del canto come poesia non corrotta della musica in quanto complemento della poesia. Dubos storiche in movimento, Rameau afferma, fino alla fine, una concezione estetica, filosofica e musicale opposta ...
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La composizione è un procedimento morfologico che permette di formare parole nuove (➔ neologismi) combinando insieme due (o più) morfemi lessicali invece che una parola e un affisso (➔ affissi), come accade [...] , capostazione, radiocronaca. Nei composti di questo tipo il costituente non-testa fa da complemento al costituente testa:
(2) fino alla fine del XIX secolo. La diffusione di tale struttura compositiva è stata favorita dalla presenza sia di composti ...
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Il territorio del Piemonte non è omogeneo dal punto di vista linguistico, e le varietà che si possono definire piemontesi non ricoprono l’intera estensione amministrativa della regione. Rimangono infatti [...] la nasale velare /ŋ/, che contrasta con /n/ in finedi parola (/paŋ/ «pane» ~ /pan/ «panno») e il clitico ‘vuoto’ [l], che si prepone obbligatoriamente – in assenza di clitici complemento – alle forme finite inizianti per vocale dei verbi [aˈvɛj] « ...
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UGO di Farfa
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 97 (2020), 2023
Nato intorno al 972 da una nobile famiglia marsicana, nel 986 entrò nel monastero dei Ss. Quirico e Giulitta ad Antrodoco (Rieti), [...] (Schuster 1910, p. 802).
A quest’opera fa da complemento il Querimonium, uno scritto indirizzato da Ugo a Corrado II, di sé» (Schuster 1910, p. 738) quando, per l’insistenza di Enrico II, Ugo risalì sul soglio abbaziale, verosimilmente alla fine ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] della diplomazia parallela svolta dal Corriere albertiniano.
Alla fine della conferenza in Spagna l'E. partì per agli inizi del 1917, quando ebbe il congedo col grado di sottotenente dicomplemento del genio.
Al fronte egli lavorò presso l'ufficio ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...