NOLLI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
NOLLI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Nacque il 9 aprile 1701 a Montronio di Castiglione in Valle Intelvi (Como), primogenito di Carlo [...] di clausura al finedi misurare le proprietà per la nuova pianta di Roma di Roma antica», prevista inizialmente a complemento della Nuova Pianta di Roma.
Riconosciuto come tecnico di valore, Nolli venne coinvolto anche in progetti e consulenze di ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] ’altra interpretazione: la presenza di un complemento d’agente o quella di un avverbio di modo indirizzano sicuramente verso il verbi e col participio accordato con l’oggetto diretto. Alla fine del XV secolo sia haber che haver vengono estesi a tutti ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] del 1314; Parigi, BN, lat. 3893, c. 285r) al finedi procedere egli stesso a congiungere le loro destre (cofanetto eburneo con affatto il rito in grado di istituire giuridicamente l'alleanza, ma solamente un complemento facoltativo, come nelle citate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo è quasi di maniera: il 17 febbraio 1600, Giordano Bruno fu arso vivo come eretico [...] De compendiosa architectura et complemento artis Lullii (1582), che, a differenza dei trattati di arte combinatoria composti in hominis” spinge a ripensare in forme mutate natura e fine della società. Il lucido riconoscimento della crisi che travaglia ...
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Le frasi oggettive (dette anche semplicemente oggettive) sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ sintassi, ➔ subordinate, frasi) corrispondenti al complemento oggetto (1) del verbo della frase reggente [...] vita è giunta alla fine] frase
(3) a. Mario vede [la vita sfuggirgli] frase
b. Mario pensa [di partire] frase
Insieme alle una relativa) introdotta da che (62). Nei casi di omissione del complementatore si trova spesso il congiuntivo:
(61) Giovanni, ...
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SUCKERT, Kurt Erich (Curzio Malaparte)
Marino Biondi
Nacque il 9 giugno 1898 a Prato, dove la famiglia risiedeva in un appartamento al terzo piano di un palazzo di via Magnolfi 416, da Erwin, tintore [...] suo vice, e stretto collaboratore, Guglielmo Petroni, fine letterato lucchese, autore di Il mondo è una prigione.
Prospettive fu una
Nel giugno 1940, richiamato alle armi come ufficiale dicomplemento e capitano del V Reggimento Alpini, Malaparte fu ...
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Non si possono definire gli argomenti senza partire dal predicato, cioè da «quell’elemento linguistico il cui significato descrive una situazione, uno stato di cose, un evento, qualcosa che è, accade o [...] natura del complemento sottinteso, si individuano gruppi e sottogruppi di verbi (ad es. verbi con oggetto nullo indefinito, verbi con oggetto nullo generalizzato, verbi con oggetto nullo definito). Alla fine comunque, e sulla base di dati quali ...
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Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] , la frase subordinata ha una funzione simile a quella di un complemento che esprime la meta: Vito è andato a Urbino, Vito ha mandato Guglielmo a Urbino. Il fine è come una meta astratta.
Al di là del comune contenuto finale, le completive e le ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] rintracciabili nella replica del capo di forte impronta neoclassica eseguita alla fine del Settecento dallo scultore genovese come un complemento indicativo dello speciale significato ad essi riconosciuto, in un numero in fondo esiguo di edifici, ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] in posizione post-verbale (non voglio mica);
(d) il complemento oggetto segue il predicato, ma non quando è costituito da un sua natura; se è un avverbio di frase, si trova di solito o all’inizio o alla fine della frase stessa.
In conclusione, l ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...