L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] tutta la materia è in grado di raggiungere.
Verso la fine del XVIII sec., i metodi di misurazione di precisione furono adottati in chimica, tra sfera domestica che fece da complemento all'emergere di nuove forme di attività pubblica.
Oltre ad aprire ...
Leggi Tutto
Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] , in questo come in molti altri casi, a perseguire un fine che non rientra nelle sue intenzioni [...]. Perseguendo il suo interesse , ed economia di libero mercato, e quindi liberismo economico, sono, per Smith, il naturale complemento l'uno dell ...
Leggi Tutto
Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] pixel di base
A partire dalla fine degli anni Ottanta sono state sviluppate numerose retine di silicio complementare a ossido di metallo) a VLSI è stata usata per costruire una grande varietà di dispositivi neurali, da singole sinapsi, a griglie di ...
Leggi Tutto
Nanotecnologie e nanotubi
Giorgio Benedek e Paolo Milani
sommario: 1. Definizione, storia e fondamenti fisici della nanotecnologia. 2. Tipologie delle nanostrutture. 3. Processi di assemblaggio e manipolazione. [...] piccoli componenti della microelettronica in uso alla fine del XX secolo (dell'ordine di 100 nm). Le frazioni di nanometro del mondo atomico sono più comunemente espresse valido complemento alle tecnologie planari e un efficiente metodo di patterning ...
Leggi Tutto
Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] e l’accusativo puellam, con funzione, rispettivamente, di soggetto e complemento oggetto, e puellā, ablativo);
(c) le 149-175.
Stussi, Alfredo (1999), Versi d’amore in volgare tra la fine del secolo XII e l’inizio del XIII, «Cultura neolatina» 59, 1- ...
Leggi Tutto
Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla finedi quel [...] fine del XIX e l'inizio del XX sec. con lo studio di spazi funzionali a infinite dimensioni. Dopo i pionieristici lavori di )k di E è allora un sottospazio chiuso di E, complementaredi N(λ), e la restrizione di U−λI a F(λ) è una bigezione di tale ...
Leggi Tutto
Rene
Gabriella Argentin
Giulio A. Cinotti
Il rene è un organo proprio dei Vertebrati, che assicura l'eliminazione dall'organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento/secrezione [...] sempre, oltre all'acqua, una serie di sali. Al finedi mantenere questa complessa situazione costante entro cellule del mesangio con deposizione di IgA, è presente in aree limitate. Le frazioni del complemento sono normali e le immunoglobuline ...
Leggi Tutto
Epidemiologia: morbilità e mortalità
Simona Giampaoli
Giuseppe Traversa
L'epidemiologia è una disciplina collocata nell'ambito della medicina e della sanità pubblica. I suoi contributi principali consistono [...] attenzione si concentra sul complemento della letalità si ottiene la sopravvivenza, e cioè la proporzione di soggetti in una popolazione considera i diversi aspetti di un'associazione non casuale tra due variabili, al finedi decidere se la relazione ...
Leggi Tutto
Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] aggiustato
È invece intransitivo quando non ammette complemento oggetto, come nel caso di arrivare in (14):
(14) il fine»). Incrociando queste tre caratteristiche, si ottengono almeno quattro classi principali di verbi (la terminologia utilizzata di ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] bilingui composti verso la fine del II o durante il I millennio, la presenza di numerosi errori nella versione in L'utilità di questi ultimi come complementi fonetici, largamente usati per precisare l'aspetto fonetico di radici non di rado omofone, ...
Leggi Tutto
disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...