Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] un tono di originalità alle note su tale argomento sparse in numerosi sermoni. Al contrario di quanto si il 1303. È la fonte più importante dopo l'Assidua, della quale è complemento necessario. F. d'Araules [Delormel la pubblicò col titolo La vie de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] di cloruro di sodio diluito in acqua, misura dimostratasi più tardi molto efficace (Dini 1990, pp. 137-52). Dedicò a questo argomento nell’ospedale fiorentino di S. Maria Nuova, dove fu istituita la Scuola dicomplemento e di perfezionamento, con ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] fondamentali soggetti sull'argomento.
Dall'inizio degli anni Trenta, a costituire il prevalente campo di interessi fu l' monumenti vi è la dimensione urbanistica, necessario complemento alla realizzazione di studi sistematici; in questo campo il G. ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] e affidati ancora, per la soluzione, a B., se in argomento troviamo lettere di Alessandro IV in data 12 luglio e 3 sett. 1255, sua volta possiede nella Summa un utile complemento, uno strumento di orientamento per lo studioso nella sistematica del ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] , per quanto riguarda la ricerca del minimo di un funzionale, estensione di un argomento già iniziato da M. Picone.
In meccanica un complemento all'equazione dei tre momenti per una trave continua inflessa e sollecitata assialmente, in Ann. di matem., ...
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Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] grammaticali nella lingua di Svevo; semmai c’è da precisare che, tutte le volte che si è toccato questo argomento, lo si è di «ci», ecc.
La sopravvivenza nelle pagine sveviane di alcune forme (i monottongati move, core; cui come complemento ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] la dimensione sociale della lingua da quella letteraria, argomentò la priorità del parlato – «proprio de gl’animali del participio con il complemento oggetto posposto («Ho spesi più di 20 scudi»); è frequente l’omissione di che («mi disse ...
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DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] XVIII [1908], pp. 79-90.
Altro argomentodi dibattito fra i ricercatori dell'epoca era la possibilità di diagnosi sierologica della malaria: investigando con il metodo della deviazione del complemento il D. giunse a conclusioni negative (Deviazione ...
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BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] venne promulgato il nuovo ordinamento degli studi dicomplemento e perfezionamento di S. Maria Nuova e s'istituirono diverse redatto da A. Corradi, P. Mantegazza, G. Bizzozero; l'argomento però piacque tanto al B. da divenire una vera e propria ...
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CASAGRANDI, Oddo
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Nacque a Lugo di Romagna il 6 sett. 1872 da Vincenzo e da Geltrude Sani, e si laureò in medicina e chirurgia a Catania il 25 luglio 1896. Studente frequentò i laboratori di G. B. [...] affette da virus vaiolosi e vaccinici, l'esistenza di piccolissimi corpicciuoli colorabili con il Giemsa; soprattutto, fornì la dimostrazione del fenomeno della, deviazione crociata del complemento, dando così la prova più convincente dell'identità ...
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argomento
argoménto s. m. [dal lat. argumentum, der. di arguĕre «dimostrare»]. – 1. Ciò che si adduce a sostegno di quanto si afferma; ragione, prova: allegare, recare, addurre, confutare, ribattere un a.; questo è un a. persuasivo; l’alibi...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...