Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] toccata alla campagna, che della città costituiva il complemento naturale essendo complementari, nella cultura del passato, risale al pensiero schilleriano dell'arte-gioco, da cui indirettamente dipendono (e valga l'esempio della scultura ‛mobile' ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] a Viollet-le-Duc egli ne era in un certo qual modo il complemento: l'uno vedeva il G. soltanto come ideale e non aveva interesse . Negli scritti di Suger c'è un unico riferimento indiretto all'architetto di Saint-Denis: la menzione degli strumenti ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] d'ogni attività - con piazza propria recintata, complemento e alternativa a quella del Castello. Tuttavia la facciata l'anticamera ove si balla" con rapporto indubbio anche se indiretto alla sua attività di scenografo. Ma intanto l'anno avanti ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] francesi. La strada che quelli avevano aperto sarà loro indicata indirettamente, da un lato da E. Munch e J. dall'altra banda dell'anima mia..."] Comincia ad apparire un qualificato complemento infinitivo (o meu ver...), ma questo si sviluppa (nel ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] scultura doveva apparire soprattutto come un indispensabile complemento; inoltre l'adozione di un nuovo taglio cui vitalità un po' in tutta la regione anatolica è indirettamente dimostrata dalla sopravvivenza di tali tipologie in quell'area anche in ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] ecclesie vix admittentem»119. Si tratta forse di un riferimento indiretto al caso di Sutri del 1155?120 L’allusione alle , è sufficiente a mostrare, con maggiore efficacia e a complemento della ricca trattatistica in merito («non solum dictis, sed et ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] , efficace nella resa ritrattistica.
Il primo contatto indiretto del F. con Pietro da Cortona avvenne nel Paolo, Pietro, Marziale e Luca, entrambi eseguiti entro il 1661, data del complemento dei lavori (Titi, 1674, pp. 350 s.; Pascoli, II, 1736 ...
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indiretto2
indirètto2 agg. [comp. di in-2 e diretto]. – 1. Non diretto, che non procede diritto ma subisce deviazioni o soste; più spesso, che giunge a un effetto attraverso operazioni intermedie o con il concorso di cose interposte: è stato...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...