ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ai primi corsi di grammatica del giovinetto. E questo debito, che non sarà soltanto di stile e dimateria, verso la come Virgilio è complementaredi Beatrice, ed entrambi illuminano e pacificano la sua mente inquieta per avidità di conoscere.
Al ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] Romanarum di Graevius (Johann Georg Graeve) (Trajecti ad Rhenum, Lugduni Batavorum 1968). A complemento egli un’utile raccolta di notizie e l’opera nel suo complesso supera di molto per completezza e organicità quelle dimateria affine che l’ ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] vicende, quanto appunto di una certa tipologia astratta. Alla demoniaca, inquietante, torbida Marina fa da complemento la dolce e organizza la materia del racconto, proiettandola in una dimensione lontana da ogni intenzione realistica. Di là dalla ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] era in prosa, mentre il C. le rese la forma di poema; aveva quindi necessità di trovare un metro che si confacesse al gusto di quei poemi, al ritmo della narrazione di una materia così nuova. L'aver usato l'endecasillabo sciolto, liberandolo dal ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] pittura, per un paradosso di classicità ritrovata in un'esasperante immersione nella materia" (Breve discorso ai pascoliani prevalentemente di gusto, si dovrà forse riconoscere che il preziosismo delle prose più alte trova un complemento risolutivo ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] Venezia 1523), un debolissimo ibrido in cui la materia biblica, articolata secondo i canoni delle sacre rappresentazioni, Intorno alla morte di P. C., in Biblioteca italiana, I (1816), pp. 439-463, intesa come complemento della edizione-rifacimento ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] approfondita ed esauriente, delle concezioni foscoliane in materiadi politica, filosofia, estetica.
Su una linea commenti). Del 19,9 è una sorta dicomplemento didattico alla monografia su Foscolo: L'opera di Ugo Foscolo esposta ai giovani (Napoli); ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] di Lorenzo Melius, era già a Torino presso la Biblioteca reale.
Lo scopo dell'opera, quello cioè di servire da complemento passioni oppure la Chiesa combattuta dagli infedeli). La materia, di per sé riconosciuta come vastissima, viene poi ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] affatto diversa dagli Homocentrica, loro necessario complemento in quanto precisa analisi della costituzione fisica e metafisica del cosmo, della materia prima, della funzione ordinatrice più che creatrice di Dio, della natura delle intelligenze ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] dimestichezza con le lingue classiche, intraprese a scrivere la materia dei loro colloqui, mettendo a disposizione dell'amico gli di via Pinta, una privata stamperia che denominò "Tipografia bocchiana". Essa doveva costituire quasi un complemento ...
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materia
matèria (ant. matèra) s. f. [dal lat. materia]. – 1. a. Nell’accezione più generica, ciò che costituisce tutti i corpi, la sostanza fisica che, assumendo forme diverse nello spazio, può essere oggetto di esperienza sensibile, ed è...
materiato
agg. [dal lat. mediev. materiatus, der. di materia «materia»], letter. – Che consta di una determinata materia (precisata dal complemento): le montagne ... Sembrano m. di zaffiro (D’Annunzio); che è formato di un dato elemento, che...