IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] MHC sono le molecole di classe I e II, le molecole di classe III (alcuni componenti del sistema del complemento) e altre proteine, di comunicazioni reciproche fra i sistemi immunitario, nervoso ed endocrino aumenta il livello di complessità e difine ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] ; attualmente se ne conoscono 28 tipi; essi determinano nell'uomo la formazione di anticorpi svelabili con le reazioni di deviazione del complemento, di neutralizzazione e d'inibizione dell'emoagglutinazione.
I v. Echo sono molto diffusi soprattutto ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] esempio, nel 1960 fecero un paragone tra la mappa dicomplementazionedi una serie di alleli e la mappa delle posizioni dei siti mutanti al nel globulo polare vada A o a sono le stesse e alla fine dell'ovogenesi le uova mature saranno 1/2 A e 1/2 a ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...]
Le ricerche immunologiche a livello molecolare hanno avuto inizio alla fine degli anni cinquanta e, come si è detto, sono il complemento umano determina lesioni che sono sempre del diametro di 103 Å, mentre col complementodi cavia si ...
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Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] anche una componente del complesso del recettore per il complementodi tipo II e, come vedremo in seguito, è del fosfoinositolo e della mobilizzazione di Ca²+. Questo modello illustra un meccanismo di regolazione fine del segnale mediato da BCR ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] dell'accumulo di mutazioni che caratterizza le varie fasi del cancro del colon. Le ricerche svolte dalla fine degli anni cellule capaci di migrare e di invadere è dotata di un ricco complementodi enzimi idrolitici in grado di digerire le varie ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] assonanza con il termine genoma, l'intero complementodi RNA o di proteine sintetizzate in una cellula sono stati delle limitazioni tecnologiche di allora.
Il flusso di informazione e le discipline postgenomiche
Alla fine degli anni Cinquanta si ...
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Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] verbo, "stressare", come nome proprio, "stress", e come complementodi termine, la risposta "allo stress". In base a ciò lo i bambini possono diventare presidenti, non possiamo porre fine alle guerre semplicemente tenendoci per mano e cantando canzoni ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] Batteri il ribosoma viene guidato nel sito di inizio da una corta sequenza nucleotidica, complementare a una sequenza dell’RNAm situata a controllo, al finedi non provocare l’idrolisi indesiderata di p., la maggior parte di esse è sintetizzata ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
per
pér prep. [lat. pĕr]. – Come le altre prep. proprie, può fondersi con l’articolo determinativo per dare luogo alle prep. articolate, raramente usate, pel (per il), pei o pe’ (per i), e ad altre, del tutto disusate, pegli (per gli), pella...