CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] , sulla risoluzione d'un sistema qualsiasi di equazioni lineari, dimostrazione che è esposta in una breve Nota del 1892 (in Riv. matem., II, pp. 54-58) e che si trova già nel suo corso di lezioni litografate di algebra complementare tenuto tre anni ...
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grafo
grafo [Der. del gr. grápho "scrivere"] [ALG] Configurazione (propr. g. lineare o singramma) formata da uninsiemedi punti, detti vertici o nodi del g., e di linee, dette lati o spigoli del g., [...] non accade. Nella fig. 3 sono indicati un g. incompleto e il suo g. complementare, che è costituito dagli spigoli che occorre servono per una visualizzazione dell'insiemedi equazioni simultanee che descrivono un sistema; la trasmissione dei ...
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operatore
operatóre [Der. del lat. operator -oris "che compie operazioni" (→ operazione)] [ALG] [ANM] Ente che determina un'operazione da eseguirsi su un altro ente, quindi simb. diun'operazione o, [...] e immagine diun o.: v. operatori, indici di: IV 298 f. ◆ [ANM] Risolvente diun o.: dato un o. A, è l'o. Tλ-1 inverso di Tλ=A-λI, dove I è l'o. identità; i punti ove Tλ-1 esiste sono i punti regolari, e l'insiemecomplementare all'insieme dei punti ...
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Peano Giuseppe
Peano Giuseppe [STF] (Cuneo 1858 - Torino 1932) Prof. di analisi infinitesimale nell'univ. di Torino (1890). ◆ [ALG] Aritmetica di P.: una costruzione assiomatica dell'aritmetica: v. Gödel, [...] ; questa è la differenza tra l'estensione di D e la misura esterna del complementaredi A in D. Risulta sempre miA≤meA; quando sia miA=meA il loro comune valore si assume come misura (secondo P.-Jordan) dell'insieme A, e A stesso si dice misurabile ...
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TOPOLOGIA ASTRATTA
S. Fac.
. La topologia (meno modernamente chiamata analysis situs; v. III, p. 87) si occupa delle proprietà invarianti degli insiemidi punti nelle trasformazioni bicontinue (omeomorfismi), [...] l'insiemecomplementare I − X, si ha ancora: 4) Se X e Y sono insiemi chiusi senza elementi in comune, esiste uninsieme aperto G tale che X ⊂ G e che À non ha elementi in comune con Y; 5) Esiste in I una successione (numerabile) diinsiemi aperti ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] EC delle classi elementari è chiusa rispetto a complemento, intersezione e riunioni finite e costituisce un'algebra di Boole. Di fatto, EC coinciderà con l'algebra dei clopen (insiemi simultaneamente aperti e chiusi) dello spazio topologico EC ...
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base
base [Der. del lat. basis, dal gr. básis, "parte inferiore di una costruzione"] [ALG] Lato sul quale appoggia o s'immagina appoggiato un poligono, e, per un solido, il poligono o il cerchio su cui [...] uno spazio vettoriale (v. sopra). ◆ [ALG] Coniche b.: diun fascio di coniche, v. sopra: B. di uno spazio vettoriale. ◆ [ALG] Curve b.: v. sopra: B. diuninsiemedi elementi. ◆ [ALG] Punti b.: per un fascio di curve, i punti comuni a tutte le curve ...
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connessione
connessióne [Der. del lat. connessio -onis, dal lat. connexus (→ connesso) "l'essere connesso, il modo in cui si è connessi"] [ALG] [ANM] Generic., legame di dipendenza fra due o più grandezze [...] o rango, di c.: (a) diun dominio connesso, è il numero diinsiemi connessi che ne costituiscono l'insiemecomplementare; si può anche mettere in rapporto con il numero di tagli che interrompono la c. dell'insieme (→ connesso: Insieme c.); (b) di una ...
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complementocompleménto [Der. del lat. complementum, da complere "completare, portare a compimento"] [LSF] Ciò che completa una cosa. Il termine indica spesso un ente complementare: per es., c. diun [...] angolo è lo stesso che angolo complementare, c. diun sottoinsieme equivale a insiemecomplementare, ecc. ◆ [ALG] C. algebrico: diun elemento o diun minore di una matrice A, è il prodotto tra il determinante della matrice che s'ottiene da A ...
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Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività [...] è sempre regolatrice di rapporti e, nel momento stesso in cui impone una prestazione, tutela la pretesa complementare.
N. Tecnica
Insiemedi regole che fissano le condizioni standard di fabbricazione o di elaborazione diun prodotto al fine di ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...