LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] (v.), che dipingeva "con la coda di un bue", cioè a larghe e scorrette pennellate, i L. sugli altari per le feste Compitalia (Fest., s. v. penis; Overbeck, Schriftquellen, n. 2379).
Bibl.: J. A. Hild,in Dict. Ant., s. v. Lares; G. Wissowa, in Roscher ...
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VICO (Vicus)
Pietro ROMANELLI
Gioacchino MANCINI
Il termine, la cui radice si ricollega con quella del greco οἰκος "casa", ha in latino tre accezioni diverse, che Festo (ed. Müller, p. 371) ci enuncia. [...] a Servio Tullio; il primo scrittore che ne parla è Varrone, Augusto la riportò in onore, unendo al culto dei Lari compitali quello del Genius Augusti. Il numero dei vici nella città intera e nelle singole regioni augustee variò naturalmente col tempo ...
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THEODOTOS (Θεόδοτος)
P. Moreno
A. Stazio
P. Moreno
Nome di varî artisti greci, qui appresso elencati in ordine cronologico. - 1°. - Architetto e scultore, attivo nei primi decenni del IV sec. a. C.
È [...] povera casa; ma alcuni (Vessberg) lo ritengono una finzione letteraria. Th. avrebbe dipinto le are nelle feste Compitalia con figure di Lari danzanti, servendosi di un rustico pennello: qui aras Compitalibus/sedens in cella circumtectus tegetibus ...
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compitale
agg. e s. m. o f. [dal lat. compitalis, der. di compĭtum «bivio, crocicchio»], letter. – Propr., di un bivio, dei crocicchi: lari c., nell’antichità romana, lari ai quali erano erette rustiche cappelle ai crocicchi delle vie, dove...
larali
s. m. pl. (o laràlie s. f. pl.) [dal lat. Laralia]. – Feste popolari annuali dell’antica Roma e del Lazio in onore dei Lari, non distinte dalle compitali.