Filologo (Firenze 1832 - ivi 1914). Accademico della Crusca dal 1858, arciconsolo dal 1905, fu uno dei principali compilatori della 5a edizione del Vocabolario. ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia molecolare, la produzione, mediata dai ribosomi, di un polipeptide la cui sequenza di amminoacidi è derivata dalla sequenza di codoni di una molecola di RNAm (➔ proteine).
Informatica
Conversione [...] riserva la denominazione di traduttori ai programmi che operano come interpreti tra linguaggi allo stesso livello, preferendo chiamare compilatori quelli che operano t. fra linguaggi di livelli diversi (tipicamente da un linguaggio a più alto livello ...
Leggi Tutto
LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] quello inglese di S. Johnson. Un vocabolario-enciclopedia, cioè, che attraverso larghi spogli non solo di precedenti compilazioni lessicografiche, ma anche di testi e repertori dei diversi ambiti disciplinari registrasse e descrivesse tanto la lingua ...
Leggi Tutto
Informatica
Si definisce c. (o, anche, in alcuni casi, interattivo) il modo di operare di un sistema di elaborazione caratterizzato da un’elevata interazione con l’utente e tra i suoi componenti (per [...] per la gestione dei calcolatori in modo c., il più semplice dei quali è il BASIC. Esistono inoltre compilatori c. (detti interattivi) per alcuni tipi di linguaggi che provvedono alla traduzione dei programmi, istruzione per istruzione, consentendo ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] a Š+A3 dovrebbe contenere sia l'elemento /bi/ che quello /ni/, ma poiché in sumerico questi due elementi si escludono a vicenda, il compilatore ha omesso Š+A3. Così, in analogia con il confronto tra le forme B e quelle B+A3 e B+V rispettivamente, la ...
Leggi Tutto
La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] .
Strumento di divulgazione e di sanzione definitiva della norma bembesca fu il Vocabolario degli Accademici della Crusca, progettato e compilato a Firenze a partire dal 1592, ma stampato a Venezia nel 1612, il cui titolo faceva riferimento all’opera ...
Leggi Tutto
Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte [...] Ramat 1979 per Gressoney o Bacher 1983 per Formazza); più spesso sono basati su giudizi soggettivi forniti da compilatori locali o da osservatori esterni. Va anche ricordato che tali conteggi si riferiscono sempre alla popolazione residente, mentre ...
Leggi Tutto
FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] Giorgini-Broglio, ma, in meno di un anno, nel giugno 1869, uscì dall'impresa non condividendone i criteri di compilazione filomanzoniani.
Le opere filologiche e lessicografiche gli procurarono lungo gli anni una sicura notorietà e risonanza se è vero ...
Leggi Tutto
Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] secolo. A partire da quell’epoca l’azione neologica ha cominciato a essere esercitata soprattutto dai giornalisti, tanto i compilatori delle riviste letterarie, che si incaricavano di diffondere verso il basso le nuove idee e scoperte, quanto, e in ...
Leggi Tutto
compilare
v. tr. [dal lat. compīlare «saccheggiare», quindi «comporre uno scritto prendendo qua e là»] (io compìlo, meno corretto còmpilo, ecc.). – 1. Scrivere, comporre, raccogliendo e ordinando materiale tratto da altre opere o fonti: c....