Mille e una notte
Cristiana Baldazzi
Il favoloso mondo d’Oriente
Mille e una notte (arabo Alf layla wa layla) è forse la più celebre raccolta araba di novelle. In Occidente fu conosciuta grazie alla [...] Zotenberg, alla quale normalmente si fa riferimento quando si parla della celebre raccolta. Questa edizione è il risultato di una compilazione, che risale all’incirca al 18° secolo, effettuata da uno shaykh («saggio») del quale però non si conosce il ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] fu chiamato come precettore in casa Odescalchi a Roma, città ove trascorse il resto della sua lunga vita. Fu tra i compilatori e gli ammatori del Giornale arcadico (per la bibliografia fino al 1840, Giornale arcadico, LXXXVI [1841] v. Ind. gener., pp ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] ricco di materiale popolare e tradotto in francese per la prima volta nelle Recettes di Pitart) e materiale tratto dalle compilazioni di cui si è già fatta menzione per l'area anglo-normanna, questa costituisce la seconda raccolta; infine, la terza ...
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CALVI, Paolo
Giovanna Sarra
Nato a Vicenza il 23 febbr. 1716 da Iacopo e da Chiara Bernardi, entrambi discendenti da antiche famiglie patrizie vicentine, fu avviato agli studi in un collegio della città [...] seguì un ordine cronologico, avendo come modello i contemporanei storici della letteratura, come un Tiraboschi, più che i compilatori dei dizionari biografici di letterati, come il Mazzuchelli. Ma da entrambi egli era molto lontano per preparazione ...
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BENCIVENNI, Zucchero
Cesare Segre
Fiorentino del "popolo" di S. Piero Maggiore, notaio, il B. ha consegnato le poche notizie che sinora ci son giunte di lui agli incipit e agli explicit delle sue opere, [...] sono caraterizzate dall'alta percentuale di gallicismi; quella della Somme le Roi, che finora è stata solo esaminata dai compilatori del Vocabolario della Crusca e dagli editori, si distingue per felicità espressiva e maturità di dettato.
Bibl.: G. M ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] liberali da cui era animato e per alcune punte polemiche contro il Poligrafo e contro Giovanni Paradisi, mise a disagio i compilatori della rivista e non fu pubblicato, restando in bozze di stampa fra le carte Acerbi (ha visto la luce recentemente ...
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FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] milanese, nel 1754 e 1757, oltre alla passione per la raccolta di testi rari, che lo vedono fornire ai compilatori della Raccolta milanese del 1756 un seicentesco Discorso intorno al disegno di anonimo parmigiano (una copia in Bibl. naz. Braidense ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] I,Bruxelles 1731, pp. 415 ss.), che venne tradotta quasi subito in inglese e alla quale attinsero in abbondanza i compilatori degli opuscoli che circolavano nelle varie città europee. Tra questi vanno almeno ricordati la Expositio fidelis de morte D ...
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CIBO, Eleonora
Franca Petrucci
Primogenita di Lorenzo Cibo e Ricciarda Malaspina, marchesa di Massa, nacque a Massa il 10 marzo 1523. I pessimi rapporti che si istaurarono prestissimo Era i genitori [...] storia e della ragione di ogni poesia, II, Milano 1741, p. 262) come illustre poetessa, riconfermarono tale giudizio vari compilatori di storie della letteratura. In realtà si conosce soltanto un suo sonetto, edito fra le poesie di Faustino Tasso (Il ...
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FOSCARINI, Piero
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 5 febbr. 1652 da Giannantonio di Pietro e da Cattaruzza Marcello di Melchiorre. La famiglia, del ramo alla Carità, dimorava a S. Agnese e - a differenza [...] ., VI, p. 105) la accosta invece a un esemplare in suo possesso (Correr, Cod. Cicogna 291), sostenendo che i due compilatori sono diversi e che la "Barba" sarebbe il risultato dell'accostamento di vari brani di cronache più antiche. Di particolare ...
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compilare
v. tr. [dal lat. compīlare «saccheggiare», quindi «comporre uno scritto prendendo qua e là»] (io compìlo, meno corretto còmpilo, ecc.). – 1. Scrivere, comporre, raccogliendo e ordinando materiale tratto da altre opere o fonti: c....