In informatica, programma che traduce il codice sorgente (un altro programma) scritto in un linguaggio di programmazione di alto livello in codice oggetto o target (un terzo programma) scritto in un linguaggio di più basso livello. Utilizzando un altro programma, il linker, è possibile ‘collegare’ i vari moduli prodotti da un c. per ottenerne programmi eseguibili. Il processo inverso prende il nome ...
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. Questo nome spetta ai compilatori e interpreti delle decretali posteriori al Decretum di Graziano (v. decretali); e, nella storia della giurisprudenza canonica, il periodo successivo a quello dei decretisti [...] 'età dei decretalisti. Il nuovo periodo si fa iniziare col 1234, cioè dalla promulgazione del Liber extra, la compilazione ufficiale delle decretali extravagantes. Da allora infatti esse prevalgono sia nel campo pratico sia in quello scientifico. Già ...
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Poeta e scrittore giapponese (872 circa - 950 circa). Fu uno dei principali compilatori del Kokinshū, del quale scrisse anche la famosa prefazione in lingua giapponese. La frase iniziale, che recita: "La [...] poesia del Giappone ha per seme il cuore umano e si espande in migliaia di foglie di parole" avrebbe per secoli costituito la base per le definizioni della natura e degli ideali estetici della lirica giapponese. ...
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UNIVERSITAS
Emilio ALBERTARIO
. Si distinguono tre specie di universitas: rerum o facti, personarum, iuris. I compilatori giustinianei dicono universitas facti l'agglomerazione di cose non congiunte [...] materialmente insieme ma che, nondimeno, si può considerare come un oggetto unico, perché nei riguardi economico-sociali ha essenza distinta nella sua totalità. I Romani parlano in questo caso di corpus ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] R. Lyman, Arians and Manichees on Christ, in Journal of Theological Studies, 40 (1989), pp. 493-503.
71 È citato dal compilatore anonimo della Mos. et Rom. legum collatio XV 3: «Gregorianus libro VII sub titulo de maleficis et manichaeis». Si veda R ...
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Filologo (Firenze 1832 - ivi 1914). Accademico della Crusca dal 1858, arciconsolo dal 1905, fu uno dei principali compilatori della 5a edizione del Vocabolario. ...
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Letterato (Firenze 1653 - ivi 1729), fratello di Salvino. Prof. di greco nello Studio fiorentino, fu tra i compilatori del Vocabolario della Crusca. Oltre a Prose toscane (1715) e Sonetti (1728), pubblicò [...] numerose traduzioni di poeti latini, francesi, inglesi e soprattutto greci; in una di esse, Della pesca e della caccia di Oppiano (1728), sperimentò una sua grafia ortoepica ...
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Periodico milanese fondato nel 1816, sotto il patrocinio dell’Austria, da G. Acerbi, che lo diresse, avendo a ‘compilatori’ V. Monti, P. Giordani e il naturalista S. Breislak che però abbandonarono presto [...] la redazione per dissapori insorti tra loro. In un primo tempo non apparvero chiari gli intenti filoaustriaci della rivista: sicché, se nel 1818 alcuni patrioti (S. Pellico, P. Borsieri) se ne staccarono ...
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interpreti
Mauro Cappelli
Programmi che eseguono la traduzione delle istruzioni dal linguaggio di alto livello al linguaggio macchina durante la fase di elaborazione. A differenza dei compilatori, che [...] possibilità di essere eseguiti su architetture diverse senza incontrare difficoltà, al contrario dei programmi per compilatori che sono invece convertiti in istruzioni in linguaggio macchina specifiche della particolare macchina sulla quale avviene ...
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ASTRUA, Giovanna
Alberto Pironti
Incerti o frammentari sono i dati biografici che riguardano questa cantante del secolo XVIII. Secondo il Fétis e altri compilatori di dizionari dopo di lui, nacque a [...] Graglia, presso Vercelli nel 1730. Tale notizia è però smentita dal fatto che ella già figura, nel 1739, come protagonista dell'opera Creusa di P. L. Cardena data al teatro San Samuele di Venezia e, dal ...
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compilare
v. tr. [dal lat. compīlare «saccheggiare», quindi «comporre uno scritto prendendo qua e là»] (io compìlo, meno corretto còmpilo, ecc.). – 1. Scrivere, comporre, raccogliendo e ordinando materiale tratto da altre opere o fonti: c....