ZOBELTITZ, Fedor
Romanziere tedesco, nato nel castello avito di Spiegelberg nella Neumark il 5 ottobre 1857, morto a Berlino il 10 febbraio 1934. Abbandonata presto la carriera di ufficiale di cavalleria, [...] für Bücherfreunde, e nel 1899 fondò la Società tedesca dei bibliofili) e letteraria.
Dal 1883 sino alla morte fu infaticabile compilatore di romanzi in cui ritraeva con predilezione la vita, a lui ben nota, dei nobili e degli ufficiali, e di ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] Isernia) nel corso della prima metà del secolo XII e che negli anni Trenta, e forse Quaranta, fu il compilatore del Chronicon Vulturnense.
Le sontuose ricostruzioni che interessarono il monastero nel corso dell'XI secolo - e che culminarono nel ...
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Patriota e scrittore italiano (Roma 1919 - Castelnuovo al Volturno 1943), nipote di Fortunato e fratello di Luigi. Attivo antifascista e antinazista, il 10 sett. 1943 partecipò alla difesa di Roma a Porta [...] Studioso di letteratura tedesca e traduttore finissimo di R. M. Rilke (Poesia, 1942), H. von Kleist, H. von Hofmannsthal, ecc.; compilatore di un'antologia critica del Teatro tedesco (post., a cura di L. Vincenti, 1946); curatore di un'ed. del Saggio ...
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Astrologo e poeta (n. forse ad Ancarano, presso Ascoli Piceno, 1269 - m. Firenze 1327). Insegnò astrologia in varie città d'Italia: da Bologna fu costretto ad allontanarsi nel 1324, come eretico, passò [...] sphaeram, De eccentricis et epicyclis; in volgare Acerba) non rivelano un pensatore né profondo né chiaro né originale, ma un compilatore legato alla scienza e psicologia del tempo. L'Acerba (incerto è il significato del titolo) è un poema allegorico ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] o dei testi su cui hanno lavorato, restando inteso che dove nulla è avvertito l'incombenza è stata assunta dal compilatore dell'antologia:
Franca AGENO in BRAMBILLA, per le Laude Cortonesi, Jacopone, ser Garzo;
D'Arco Silvio AVALLE, per l'Anonimo ...
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LOCATELLI, Tommaso
Claudio Chiancone
Nacque a Venezia il 27 luglio 1799 da Luigi, impiegato del tribunale di Venezia, meccanico e inventore, e da Anna Zerman. Compì i primi studi nel 1808 al liceo convitto [...] un avvocato; nel 1823, però, il suo matrimonio con Maddalena Perlini, figlia di G.A. Perlini, già editore e compilatore della Gazzetta privilegiata di Venezia, quotidiano ufficiale del Veneto asburgico, sancì il legame del L. con questo giornale, di ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] (quasi mai originale però), che ha la base metodologica nelle teorie esposte nelle Allegoriae in Scripturam sacram; di compilatore di opere a carattere enciclopedico, come il De Universo, a carattere manualistico, come l'importante De Institutione ...
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Scrittore latino del 1º sec. a. C. Nacque al principio del secolo in una città non nota della regione padana. Visse a Roma lontano dalla vita politica; fu amico di Attico, di Cicerone, di Catullo, che [...] opera, e cioè, oltre a frammenti, il libro delle vite dei generali stranieri e le vite di Catone e Pomponio Attico. In esse C. si mostra solo mediocre compilatore, episodico e talora anche inesatto. Caratteristica del suo stile è la semplicità. ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] oppure, circostanza non improbabile, potrebbe esserci proprio una volontà denigratoria nei confronti della cortigiana da parte dell'anonimo compilatore. D'altra parte in tutta la critica, fino anche alla più recente, continua a essere usata per ...
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Scrittore italiano (Cortona 1893 - Firenze 1952). L'attività di P. fu soprattutto di critico, dedicata in prevalenza alla letteratura italiana contemporanea, nel cui ambito ha tratteggiato essenzialmente [...] una sicura preparazione umanistica, ma anche scaltrita da un'assidua esperienza delle letterature moderne e del decadentismo europeo. Fu compilatore di antologie: Poesie d'oggi, in collab. con G. Papini (1920; n. ed. 1925); I Toscani dell'Ottocento ...
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compilatore
compilatóre s. m. [dal lat. tardo compilator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi compila: il c. del vocabolario; un c. di manuali scolastici; è solo un c., di scrittore privo di originalità. 2. In informatica (per traduz. dell’ingl. compiler),...