BRAVURA (anche Braura), Girolamo
Sergio Martinotti
Nacque verso il 1770 ad Ancona, non a Macerata come segnalava un anonimo compilatore del Catalogo generale delle cariche dell'Accademia Filarmonica [...] di Bologna (Bologna 1846, p. 12).Fu uno degli ultimi celebri sopranisti italiani e appartenne prima alla cappella della cattedrale di Ancona, quindi, a partire dal 1801, a quella di Loreto ove rimase per ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] della quale non è noto il nome di famiglia. Dei molti fratelli del G. si possono ricordare Francesco, canonico della cattedrale di Vicenza, ed Enrico Antonio, che svolse la professione di avvocato.
Nell'agosto ...
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FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] fiorire l'epica semiseria in "franco-veneto". È possibile che la constatazione di tale declino inducesse F. a compilare la sua antologia (compendio di una più vasta raccolta precedente, secondo la Allegri), mosso forse anche da intenti didattici ...
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BENEDETTO da Montefiascone
Eugenio Ragni
Cronista appartenente all'Ordine domenicano, nato probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII a Montefiascone e morto forse a Viterbo dopo il 1325, B. è il [...] a Roma, priore del monastero di S. Sisto; e fu qui che, ad istanza dei suo padre provinciale, Lapo da Prato (1314-1318), compilò il Registrum.
Il Torrigio (p. 62) parla di un precedente soggiorno di B. a Roma in S. Sisto, avvenuto non molto dopo il ...
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ANDREA da Bari
Luigi Prosdocimi
Giudice barese, visse nella seconda metà del sec. XII e all'inizio del XIII; a lui viene tradizionalmente attribuita una delle due redazioni scritte delle Consuetudini [...] Magnae Regiae Curiae magister iustitiarius,sicché sembra verosimile di poter individuare in tali sottoscrizioni quelle dell'Andrea compilatore delle Consuetudini. L'attribuzione di queste ad A. risulta a sua volta dalla attestazione di paternità che ...
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MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] con Simone Bulgaro, per stipulare un accordo tra il sovrano locale e il Comune di Genova (1223). La parte degli Annales Ianuenses compilata da M. è stata pubblicata negli Annali genovesi di Caffaro e de' suoi continuatori dal 1174 al 1224, II, a cura ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] Isernia) nel corso della prima metà del secolo XII e che negli anni Trenta, e forse Quaranta, fu il compilatore del Chronicon Vulturnense.
Le sontuose ricostruzioni che interessarono il monastero nel corso dell'XI secolo - e che culminarono nel ...
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CAPPELLO, Annibale
Mirella Giansante
Nato a Mantova intorno al 1540, dopo l'ordinazione sacerdotale si trasferì a Roma, ove, divenuto segretario del cardinale Cesare d'Este, si trasformò in un sagace [...] alla fama dei grandi".
Durante i pontificati di Pio V e di Gregorio XIII il C. svolse così l'attività di compilatore di avvisi manoscritti redatti in forma di lettera, in un linguaggio immediato e incisivo, destinato a una cerchia ristretta di ...
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LOCATELLI, Tommaso
Claudio Chiancone
Nacque a Venezia il 27 luglio 1799 da Luigi, impiegato del tribunale di Venezia, meccanico e inventore, e da Anna Zerman. Compì i primi studi nel 1808 al liceo convitto [...] un avvocato; nel 1823, però, il suo matrimonio con Maddalena Perlini, figlia di G.A. Perlini, già editore e compilatore della Gazzetta privilegiata di Venezia, quotidiano ufficiale del Veneto asburgico, sancì il legame del L. con questo giornale, di ...
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GIARELLI, Francesco
Fabio Zavalloni
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1844 da Carlo, avvocato e patriota, e da Elisabetta Spittaler. Compiuti a Piacenza e Parma gli studi inferiori, nel 1867 si laureò in [...] G., improntata a un netto liberalismo democratico e progressista. Fra il 1868 e il 1870 il G. si distinse come compilatore dei Bollettini del gran fatto, speciali numeri unici con i quali tipografi d'iniziativa sopperivano alle lacune dei quotidiani ...
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compilatore
compilatóre s. m. [dal lat. tardo compilator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi compila: il c. del vocabolario; un c. di manuali scolastici; è solo un c., di scrittore privo di originalità. 2. In informatica (per traduz. dell’ingl. compiler),...