FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] fiorire l'epica semiseria in "franco-veneto". È possibile che la constatazione di tale declino inducesse F. a compilare la sua antologia (compendio di una più vasta raccolta precedente, secondo la Allegri), mosso forse anche da intenti didattici ...
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BENEDETTO da Montefiascone
Eugenio Ragni
Cronista appartenente all'Ordine domenicano, nato probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII a Montefiascone e morto forse a Viterbo dopo il 1325, B. è il [...] a Roma, priore del monastero di S. Sisto; e fu qui che, ad istanza dei suo padre provinciale, Lapo da Prato (1314-1318), compilò il Registrum.
Il Torrigio (p. 62) parla di un precedente soggiorno di B. a Roma in S. Sisto, avvenuto non molto dopo il ...
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Erudito, filologo, antiquario (Firenze 1689 - Roma 1775). Stabilitosi a Roma, insegnò storia ecclesiastica alla Sapienza e fu bibliotecario della Corsiniana e custode della Biblioteca Vaticana. Scrisse [...] lezioni sul Decamerone e fu il principale compilatore della 4a ed. del vocab. della Crusca (1729-38). Lasciò la descrizione delle Sculture e pitture sagre estratte dai cimiteri di Roma (1737-54), i Dialoghi sopra le tre arti del disegno (1754), le ...
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ANDREA da Bari
Luigi Prosdocimi
Giudice barese, visse nella seconda metà del sec. XII e all'inizio del XIII; a lui viene tradizionalmente attribuita una delle due redazioni scritte delle Consuetudini [...] Magnae Regiae Curiae magister iustitiarius,sicché sembra verosimile di poter individuare in tali sottoscrizioni quelle dell'Andrea compilatore delle Consuetudini. L'attribuzione di queste ad A. risulta a sua volta dalla attestazione di paternità che ...
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Celebre grammatico alessandrino (1º sec. a. C.), detto Calcèntero (Χαλκέντερος "dalle viscere di bronzo"). Fecondissimo (avrebbe scritto 3500 volumi), compose lavori esegetico-critici, lessicografici, [...] grammaticali, mitografici e varî; commentò moltissimi poeti greci e alcuni oratori. Fu un compilatore dell'opera dei filologi alessandrini precedenti, ma anche mediatore fra quella cultura e la cultura delle età seguenti; alla sua opera dobbiamo ...
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Giureconsulto italiano (sec. 12º) specializzato in diritto longobardo, nativo di Piacenza. Le sue opinioni sono esposte in un commentario alla Lombarda, diviso in tre libri con commenti a guisa di summae [...] ai singoli titoli, opera di un ignoto compilatore o reportatio di uno scolaro (forse Alberto longobardista). L'opera fu poi rielaborata e ampliata nell'analoga compilazione che va sotto il nome di Alberto (v.) longobardista. ...
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Giurista romano (sec. 3º d. C.); nulla sappiamo della sua persona. Gli è attribuita un'opera in sei libri intitolata Iuris epitomae, di cui si trovano frammenti nel digesto e in varie altre fonti, ma che [...] forse è opera di un compilatore postclassico. ...
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Giureconsulto italiano (sec. 12º) specializzato nel diritto longobardo. Le sue opinioni sono esposte, di seguito e spesso in contrasto a quelle di Ariprando, di cui forse A. fu discepolo, in un commento [...] ai primi due libri della Lombarda, opera di un ignoto compilatore o reportatio di scolari, che amplia o rielabora, con intenti critici e con una maggiore utilizzazione del diritto romano, l'analoga opera che va sotto il nome di Ariprando (v.). ...
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Scrittore latino (sec. 4º d. C.), autore di un'Ars veterinaria, raccolta di lettere a varî destinatarî, dedicata ad Arzigio, per la quale si valse di autori greci (Apsirto, Eumelo) e latini (Cornelio Celso, [...] Columella). L'opera fu usata da Vegezio e tradotta in parte in greco dal compilatore degli Hippiatrica. ...
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Musicista (Firenze 1416 - ivi 1480). Organista di S. Maria del Fiore (1456-79). Vissuto nella cerchia della famiglia de' Medici, non ci sono pervenute sue composizioni. Da lui prende nome il codice, contenente [...] circa 350 composizioni e conservato nella Biblioteca Mediceo-Laurenziana di Firenze, di cui S. fu, forse, il compilatore. Tale codice costituisce la più significativa raccolta di musiche nell'Ars nova fiorentina. ...
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compilatore
compilatóre s. m. [dal lat. tardo compilator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi compila: il c. del vocabolario; un c. di manuali scolastici; è solo un c., di scrittore privo di originalità. 2. In informatica (per traduz. dell’ingl. compiler),...