GUNDISALVI, Domenico (Domingo Gonzáles, Dominicus Gundissalinus)
Guido CALOGERO
Arcidiacono di Segovia nel sec. XII. Con la sua infaticabile attività di traduttore di documenti del pensiero filosofico [...] greco-arabo e di compilatore di trattati che ne sistemavano e sviluppavano i problemi, aprì in Spagna (che così precedette, in questo, di qualche decennio gli altri paesi europei) le porte della filosofia cristiana d'Occidente all'influsso dell' ...
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LEUNIS, Johannes
Edoardo Zavattari
Naturalista, nato a Mahlerten presso Hildesheim (Germania) il 2 giugno 1802, morto a Hildesheim il 30 aprile 1873. Professore di storia naturale nelle scuole medie, [...] fu soprattutto compilatore di manuali scolastici e sinossi di storia naturale; ma la sua opera fondamentale, che gli ha dato alta fama, è Synopsis der drei Naturreiche (Hannover 1847-1857), in cui sotto forma sinottica sono ordinati gli animali, le ...
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Chiromono, Matteo
Augusto Campana
Con questo nome, variamente deformato nella più vecchia tradizione erudita (Chirimon, Chironio, Chiromonio e soprattutto Chironomo) è noto un faentino, o piuttosto [...] brisighellese, autore o meglio compilatore di un commento interlineare e marginale alla Commedia, datato 1461. Già utilizzato da eruditi faentini e romagnoli del Sei e Settecento (f. Cristoforo da Verucchio, B. e G.B. Azzurrini, Tonduzzi, Magnani), ...
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In informatica, collegamento tra un calcolatore e le sue unità periferiche, o, anche, il collegamento tra due o più calcolatori.
Il programma che permette di ‘collegare’ i vari moduli prodotti da un compilatore [...] per ottenerne un programma eseguibile è chiamato linker. Attività fondamentali del linker sono la risoluzione dei riferimenti mediante simboli, risalendo al punto in cui quel simbolo è stato definito e ...
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interprete
interprete in informatica, particolare programma che traduce un programma sorgente scritto in un linguaggio di programmazione ad alto livello, in istruzioni in linguaggio macchina eseguibili [...] da un elaboratore. A differenza del → compilatore, l’interprete esegue la traduzione del programma in modo dinamico, un’istruzione alla volta, a ogni esecuzione del programma sorgente. ...
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BENEDETTO da Montefiascone
Eugenio Ragni
Cronista appartenente all'Ordine domenicano, nato probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII a Montefiascone e morto forse a Viterbo dopo il 1325, B. è il [...] a Roma, priore del monastero di S. Sisto; e fu qui che, ad istanza dei suo padre provinciale, Lapo da Prato (1314-1318), compilò il Registrum.
Il Torrigio (p. 62) parla di un precedente soggiorno di B. a Roma in S. Sisto, avvenuto non molto dopo il ...
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Erudito, filologo, antiquario (Firenze 1689 - Roma 1775). Stabilitosi a Roma, insegnò storia ecclesiastica alla Sapienza e fu bibliotecario della Corsiniana e custode della Biblioteca Vaticana. Scrisse [...] lezioni sul Decamerone e fu il principale compilatore della 4a ed. del vocab. della Crusca (1729-38). Lasciò la descrizione delle Sculture e pitture sagre estratte dai cimiteri di Roma (1737-54), i Dialoghi sopra le tre arti del disegno (1754), le ...
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GREGORIO, metropolita di Corinto
Silvio Giuseppe Mercati
Tra il sec. X-XI compose un trattato sui dialetti greci (Περὶ ἰδιωμάτων τῶν διαλέκτων), fondato su grammatici antichi, su scolî e glossarî, con [...] aggiunte del compilatore, che non riuscì a vagliare e ordinare il ricco materiale raccolto. Il trattato tuttavia ebbe larga diffusione. Scrisse anche un commento a Ermogene (Περὶ μεϑόδου δεινότητος).
Ediz.: Il De Dialectis, ed. G. Koen, Leida 1766; ...
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ANDREA da Bari
Luigi Prosdocimi
Giudice barese, visse nella seconda metà del sec. XII e all'inizio del XIII; a lui viene tradizionalmente attribuita una delle due redazioni scritte delle Consuetudini [...] Magnae Regiae Curiae magister iustitiarius,sicché sembra verosimile di poter individuare in tali sottoscrizioni quelle dell'Andrea compilatore delle Consuetudini. L'attribuzione di queste ad A. risulta a sua volta dalla attestazione di paternità che ...
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Nato verso il 1370 in Barberino di Valdelsa da Iacopo dei Mangabotti; testò nel 1431; s'ignora quando morì. Fu maestro di canto e "romanzatore", cioè traduttore e compilatore in volgare di romanzi francesi [...] di cavalleria, che probabilmente recitava in pubblico. Tra le molte sue opere (Storie Narbonesi, Storia di Ugone dí Alvernia, Aspromonte, Discesa di Guerino all'Inferno, I Reali di Francia, il Guerin Meschino) ...
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compilatore
compilatóre s. m. [dal lat. tardo compilator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi compila: il c. del vocabolario; un c. di manuali scolastici; è solo un c., di scrittore privo di originalità. 2. In informatica (per traduz. dell’ingl. compiler),...