SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] a scriminature parallele, melonenfrisur, sembra una moneta di Orthagoria attorno alla metà del secolo, e nella piccola copia da Compiègne, iscritta col nome della poetessa, la testa è associata ad un panneggio non estraneo a quello della Saffo (v ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] corte una b. di Ludovico il Pio e una b. di Carlo il Calvo, quest'ultima, peraltro, difficile da localizzare (forse a Compiègne), ma si tratta sostanzialmente, anche in questi casi, di b. personali. Più tardi, in età ottoniana, i libri di Ottone III ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] fig. 524. H. con Dioniso: anfora a figure nere, Bruxelles: C. V. A., tav. 11, 5. H. con Trittolemo: anfora a figure nere; Compiègne: C. V. A., tav. 10, 4. H. con Hera: anfora a figure nere, Tarquinia: Anderson, 40994. H. con Posidone: anfora a figure ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] di Genova al re di Francia. La diplomazia di Luigi XV completava così l'opera abilmente iniziata con i due trattati di Compiègne (1756 e 1764), e riusciva a bilanciare, almeno in parte, le perdite coloniali subite con la guerra dei Sette anni ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] segnare la scelta operata dagli ultimi merovingi di eleggere a proprie sedi nuovi centri quali Clichy, presso Saint-Denis, Compiègne, Attigny e Quierzy e, lungo il Reno, fra gli altri, Andernach e Coblenza, inaugurando una politica di fondazioni ex ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] innovazioni promosse in precedenza da Crodegango di Metz per le comunità canonicali (Regula canonicorum, approvata nel sinodo di Compiègne nel 757) e confermate nell'816 ad Aquisgrana - non sempre presentano un'immediata volontà centripeta, tesa a ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] , p. 37) nel palazzo di Thionville, di cui resta solo parte della muratura esterna, e quella di Carlo il Calvo a Compiègne, completamente perduta. In realtà, da cronisti e scrittori del sec. 11°, quasi tutte le c. private sono messe in relazione con ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] quale fosse il centro di produzione degli avori della c.d. scuola di corte di Carlo il Calvo (Saint-Denis, Corbie, Compiègne, R., Metz), ma nessuno di questi è risultato convincente.Il manoscritto più importante prodotto a R. per l'epoca di Carlo ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] o di San Gallo), con un abitato di servizio attorno, non ebbe però il tempo di svilupparsi, come non lo ebbe Compiègne, che Carlo il Calvo costruì a imitazione di Aquisgrana. Con la crisi dell'impero carolingio si affievolirono il potere centrale e ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] . 9° anche Carlo il Calvo (875-877) adottò lo schema a pianta centrale per la cappella del palazzo di Compiègne, dedicata alla Vergine.Un modello iconografico mariano legato alle figure dei sovrani andò quindi delineandosi presso la corte carolingia ...
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cuisiano
cuiṡiano agg. e s. m. [dal nome della località di Cuise-la-Motte (Compiègne), nella Francia nord-orientale]. – In geologia, il piano basale dell’eocene (periodo dell’era cenozoica); gli corrispondono il londiniano nella zona di Londra...
flatus vocis
locuz. lat. (propr. «emissione di voce»). – Espressione tradizionalmente attribuita al filosofo Roscellino di Compiègne (morto intorno al 1120), massimo rappresentante del nominalismo medievale, secondo il quale i concetti universali...