Architetto (Parigi 1698 - ivi 1782), figlio di Jacques. Dal 1742 fu primo architetto del re. Diede i progetti per la scuola militare di Parigi (1750-68), il castello di Compiègne (1755-74), il "Gros Pavillon" [...] a Fontainebleau, la sala dell'Opéra a Versailles (1761-68), la piazza della Concordia a Parigi (1755), una delle sue maggiori opere, il piccolo Trianon (1762). Erede della tradizione di J.-H. Mansart, ...
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EUOPE (Εὐώπη)
A. Comotti
1°. - Nome di una menade che afferra per la coda il mulo di Dioniso e lo incita col bastone, su una coppa a figure rosse da Vulci del museo di Compiègne.
Bibl.: W. H. Roscher, [...] in Roscher, I, col. 1406; C. I. G., 7468; H. Heydemann, Satyr- u. Bakchennamen, Halle 1880, p. 29; C. V. A., Compiègne, tav. 14, 1-2 e 5; J. D. Beazley, Red-fig., pp. 41, 87. ...
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LUIGI V detto il Fannullone, re di Francia
Francesco Cognasso
Figlio del re Lotario e di Emma sorella di Ottone II, nacque nel 967. Il padre lo fece coronare suo collega nel regno a Compiègne l'8 giugno [...] 979. Diventò re a 19 anni il 2 marzo 986. Energicamente prese a combattere tutti i nemici palesi e nascosti che da ogni parte lo circondavano. Riprendendo un'idea del padre, citò il potente arcivescovo ...
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Pittore e litografo (Menzenschwand, Selva Nera, 1805 - Francoforte sul Meno 1873), uno dei più ricercati ritrattisti dell'aristocrazia europea del sec. 19º. La sua pittura risentì (L'imperatrice Eugenia [...] e le sue dame di corte, 1855, Compiègne, castello) dei grandi ritrattisti inglesi del sec. 18º, ma non superò mai una graziosa eleganza. Il fratello Hermann (1808-1892) fu suo collaboratore. ...
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JOUVANCY, Joseph de (latinizzato in Iuvencius)
Giuseppe Castellani
Latinista ed erudito, nato a Parigi il 14 settembre 1643, morto a Roma il 29 maggio 1719. A sedici anni entrò fra i gesuiti. Fu professore [...] a Compiègne, Caen, La Flèche e a Parigi.
Oltre al ricco Apparatus graeco-latinus (1681) e al trattato pedagogico De ratione discendi et docendi (1691), le edizioni dei varî poeti latini (Giovenale, Persio, Terenzio, Orazio, Marziale, Ovidio), ...
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TASSILO
Walter Holtzmann
. Duca di Baviera, figlio di Odilo (morto nel 748), nominato duca da Pipino il Breve, sotto la tutela materna. Questa investitura rivela una stretta dipendenza del ducato bavarese [...] dalla monarchia franca, dipendenza confermata dall'omaggio reso nel 757 a Compiègne da T., ormai maggiorenne, a Pipino incoronato re. Quest'atto di omaggio è il primo caso di trasposizione di rapporti feudali, aventi originariamente un carattere ...
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Bibliografo (Coulommiers 1765 - Parigi 1825); bibliotecario sotto il Direttorio, l'Impero e la Restaurazione, amministrò e valorizzò il materiale librario che la Rivoluzione aveva confiscato. Promosse [...] (divenuta poi del Consiglio di stato e andata distrutta nell'incendio del 1871 con le biblioteche di Fontainebleau, di Compiègne, di Saint-Cloud). La sua raccolta privata fu venduta nel 1828. È noto, soprattutto, come autore del Dictionnaire des ...
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ARISTIPPO (᾿Αρίστιππος Aristīppus)
P. E. Arias
Filosofo, fondatore della scuola cirenaica; pare fosse vivente nel 366 a. C. e che incontrasse Platone nel 351 a. C. in Sicilia. Non abbiamo alcuna certezza [...] dei tratti fisionomici che sembrano, tuttavia, preludere al tipo del ritratto di Demostene, e si ritrova: 1) nella doppia erma di Compiègne; 2) in una testa del Museo Torlonia a Roma; 3) in una testa della Gliptoteca Ny Carlsberg di Copenaghen; 4) in ...
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TRAGODIA (Τραγῳδία)
E. Paribeni
In alcune pitture di vasi di età classica e postclassica una menade, o almeno un personaggio femminile del seguito di Dioniso, viene designata con il nome di T.; a volte, [...] come è il caso di un cratere a campana del gruppo di Polygnotos nel museo di Compiègne, il carattere estremamente dignitoso della menade, chiusa in un austero peplo dorico, unitamente alla presenza di un satirello chiamato Komos, indicano chiaramente ...
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SOUMET, Alexandre
Leonardo VITETTI
Scrittore francese, nato a Castelnaudary l'8 febbraio 1788, morto a Parigi il 30 marzo 1845. Durante l'Impero, uditore al consiglio di stato, cantò Napoleone, la rinascita [...] poema L'incrédulité, 1810). Accostatosi più tardi ai Borboni, fu bibliotecario a Saint-Cloud, poi a Rambouillet e a Compiègne. Dal 1824 appartenne all'Académie française.
Fu del primo Cenacolo, collaborò alla Muse française, e per il verso più ricco ...
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cuisiano
cuiṡiano agg. e s. m. [dal nome della località di Cuise-la-Motte (Compiègne), nella Francia nord-orientale]. – In geologia, il piano basale dell’eocene (periodo dell’era cenozoica); gli corrispondono il londiniano nella zona di Londra...
flatus vocis
locuz. lat. (propr. «emissione di voce»). – Espressione tradizionalmente attribuita al filosofo Roscellino di Compiègne (morto intorno al 1120), massimo rappresentante del nominalismo medievale, secondo il quale i concetti universali...