Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] a tratti incoraggiarono i «banditi». Ma pur con queste consapevolezze, appare difficile oggi accettare l’immagine di un compatto movimento ispirato a una moderna logica politica di difesa dell’identità cattolica tradizionale contro le novità moderne ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] di riforme mai progettato e realizzato nello Stato. Per la prima volta, infatti, le riforme costituirono un insieme compatto di misure organicamente legate all'interno di un preciso progetto di rinnovamento. Esse rivelano tanto una intenzione ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] fa da tramite tra il nutrito gruppo di cardinali capeggiato dall'Aldobrandini e quello, più esiguo, ma in compenso più compatto, dei porporati francesi guidato da François de Joyeuse, non senza dar l'impressione di pencolare a tal punto verso questo ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] dell’Est – sembrò risultare talora più forte dell’esigenza di non introdurre elementi di ‘perturbazione’ nel compatto fronte anticomunista. In questa fase, tramontate certe urgenze del periodo bellico, la serpeggiante insoddisfazione della Santa ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...]
Recenti riflessioni sulla condizione meridionale hanno proposto di considerare il Mezzogiorno non come un blocco unitario e compatto di arretratezza, ma come un insieme articolato e differenziato di realtà regionali e subregionali. Tuttavia, neppure ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] e con le loro pratiche clientelari. Infine, mentre i notabili francesi costituiscono, almeno in certi periodi, un ceto compatto e tutto sommato consapevole di rappresentare la nazione, i notabili italiani tendono a 'personalizzare' la gestione della ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] , si è trattato di un processo più lento, in cui i gruppi preminenti di cittadini si organizzarono in modo più compatto per assolvere determinati compiti assegnati dal signore o svolti per conto della cittadinanza, finché alla fine attesero ad altre ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] milanese a lui vicino l'atto di morte della Camera alta -, la consuetudine di vecchia data di far blocco compatto contro le minoranze cittadine era stata così sottolineata ed approfondita. Per intanto la lotta, coloritasi di accenti astiosi contro ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] piagnucolosa. Ora il D. è, per gli amici ed un vasto pubblico, l'autore d'un'opera definitiva compatta massiccia duratura col tempo sempre più .presente nelle biblioteche: degli uomini colti dell'intera Europa.
Dopo una protratta cqnvalescenza ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] contrario del suo maestro Hefele, la dottrina conciliare romana e si trova perciò di fronte allo schieramento compatto dell’opposizione neoscolastica. Matthias Joseph Scheeben giudica i risultati di Funk semplicemente «impensabili a livello teologico ...
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compatto
agg. e s. m. [dal lat. compactus, part. pass. di compingĕre «collegare, unire»]. – 1. Fitto, denso: nebbia, folla, massa compatta. Si dice soprattutto: a) di corpi solidi le cui parti componenti abbiano intima coesione fra loro: rocce...
compatta
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. compatto]. – 1. Vettura di medie o piccole dimensioni e cilindrata, caratterizzata da una forma estremamente contenuta e raccolta, pur disponendo all’interno di uno spazio relativamente ampio: è...