MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] intavolare trattative di liberazione, innescando l'immediata reazione del casato malatestiano che, finalmente pacificato, si volse, compatto, alla riconquista del Riminese. Il M., appena rilasciato, raggiunse Malatesta Antico e Ferrantino con i quali ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] nel riquadro con la Trasfigurazione. Nelle prime due campagne decorative di Borno G. adottò un codice figurativo iconograficamente compatto e omogeneo che, nel raffigurare i Misteri della Redenzione, offriva un'esposizione chiara e ordinata, quasi ...
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GUALTIERI (Gualterio), Carlo
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto, nel 1613, da genitori di cui non è nota l'identità, sebbene i Gualtieri fossero ascritti alla nobiltà cittadina. Era certamente imparentato [...] donna Olimpia che era divenuto ormai troppo pressante. Il G. seppe inoltre creare intorno ad Azzolini un gruppo cardinalizio compatto e autonomo dalle potenze europee o "squadrone volante" (questo il nome con cui quei cardinali furono indicati), che ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova presurnibilmente attorno al 1470-80 e la sua attività risulta documentata per il decennio 1513-22, ammesso che tutti i documenti [...] e savoiardi e risoltasi secondo la procedura suggerita: condizione necessaria, che il governo della Repubblica si dimostrasse compatto e intransigente nel seguirla. Inoltre, per una maggiore incisività dell'azione, consigliavano opportune mosse in ...
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CLARICIO, Girolamo
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Imola intorno al 1470. Secondo le ipotesi di Dionisotti si recò a Pavia e a Milano, dove iniziò la formazione culturale e dove probabilmente [...] rilettura dell'Ameto e dell'Amorosavisione, appare identica, pur nella diversità dell'apparato critico più saldo e compatto nel secondo lavoro. Egli, infatti, esordisce in forma chiaramente programmatica: "sovra la presente Amorosa Visione, cui con ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] tra le altre alcune organizzazioni cattoliche - per aprire i primi convincimenti ad uno scenario più ampio. Il compatto tessuto sociale religioso trentino non poneva un problema di resistenza o di riconquista cattolica, ma certamente richiedeva un ...
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GIOVANNI da Ignano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1248 da Francesco di Bolognetto. Il nome della madre non è noto. Ebbe due fratelli, Zandonato e Giacomo, di lui minori d'età, e due sorelle, [...] contiguità delle abitazioni, nella "cappella" di S. Tecla di strada S. Stefano. Costituivano quindi un nucleo familiare compatto, ben inserito nelle strutture politiche cittadine, con solide basi finanziarie e preziosi legami con alcune delle più ...
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DE MARI, Andreolo
Jean A. Cancellieri
Figlio di Ansaldo, ghibellino genovese che fu nominato grande ammiraglio della flotta imperiale in Sicilia all'inizio del 1241; al comando di alcune navi di questa [...] l'ancora a Lerici dove il D. li raggiunse con due galee che battevano bandiera imperiale. Ma di fronte all'avanzare compatto della flotta genovese, i tre ammiragli ghibellini evitarono lo scontro, presero il largo e si recarono a Savona. Di lì fecero ...
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D'ONOFRIO, Vincenzo (Innocenzo Fuidoro)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Napoli nel 1618, d'antica famiglia originaria di Procida di condizione mediana e civile.
Che il nome di Innocenzo Fuidoro, con il [...] restaurazione spagnola.
Tali opere per stile, taglio documentario, interventi dell'autore formano senz'altro un organismo compatto ed unitario. Innanzitutto il D. vuole differenziarsi dal diarista classico, in quanto non tralascia di indagare ...
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ANGELO di Giovanni da Verona
Edoardo Arslan
Di origine bergamasca, nato nel 1437 circa, è iscritto nel 1464 alla fraglia vicentina dei muratori e scalpellini; e il 6 novembre è presente a uno strumento [...] , non è più affatto gotico, contribuisce dall'altro a dare a tutta la figura un'apparenza di blocco oltremodo compatto.
La precoce apparizione di queste sculture rinascimentali nel Quattrocento veneto e la loro alta qualità richiama ad analoghe opere ...
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compatto
agg. e s. m. [dal lat. compactus, part. pass. di compingĕre «collegare, unire»]. – 1. Fitto, denso: nebbia, folla, massa compatta. Si dice soprattutto: a) di corpi solidi le cui parti componenti abbiano intima coesione fra loro: rocce...
compatta
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. compatto]. – 1. Vettura di medie o piccole dimensioni e cilindrata, caratterizzata da una forma estremamente contenuta e raccolta, pur disponendo all’interno di uno spazio relativamente ampio: è...