varieta
varietà [Der. del lat. varietas -atis, da varius "vario"] [ALG] Nozione che generalizza quella di curva e superficie; intuitivamente, si presenta come un ente geometrico a n dimensioni (con n [...] ALG] V. birazionalmente equivalenti: v. varietà algebrica: VI 475 b. ◆ [ALG] V. cobordanti: v. trasversalità: VI 339 e. ◆ [MCC] V. compatta: quella in cui ogni successione infinita di punti della v. ammetta almeno un punto di accumulazione, anch'esso ...
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operatore
operatóre [Der. del lat. operator -oris "che compie operazioni" (→ operazione)] [ALG] [ANM] Ente che determina un'operazione da eseguirsi su un altro ente, quindi simb. di un'operazione o, [...] della sua norma. Quando lo spazio su cui l'o. agisce è finito-dimensionale, la limitatezza coincide con la compattezza (→ compatto: Operatore c.), mentre è una nozione più debole di questa se lo spazio è infinito-dimensionale. ◆ [ANM] O. lineare di ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] casi con criteri particolari. Gli edifici destinati ad alloggiare gli strumenti devono essere costituiti su terreno solido e compatto che dia la massima garanzia di stabilità ed è preferibile anzi che ogni strumento sia collocato in un apposito ...
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dispersione
dispersióne [Der. del lat. dispersio -onis, dal part. pass. dispersus di dispergere raccostato a disperdere (→ disperdente)] Il sistema eterogeneo formato da due o più fasi (solide, liquide [...] VI 318 e. ◆ D. di una variabile casuale: sinon. di varianza della variabile. ◆ D. di un segnale: per segnali a supporto compatto, è la larghezza del supporto, misurata in unità opportune: v. analisi armonica: I 129 b. ◆ D. in fibre monomodo: v ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] lati oscuri; tuttavia, questo modo di affrontare la questione, una volta superati i problemi di principio, è il più compatto dal punto di vista matematico ed è anche il più fruttuoso.
c) Conseguenze fisiche della rottura spontanea della simmetria ...
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L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così [...] di G come somma diretta di r. irriducibili: la soluzione è possibile (teorema di H. Weyl) se G è un gruppo topologico compatto. Problema della r. In algebra, consiste nella ricerca di un gruppo, un anello, un campo ecc. che sia isomorfo (o anche solo ...
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gruppo
gruppo [Der. del germ. kruppa "più cose messe insieme"] [LSF] Ha signif. generico identico a quello nel linguaggio comune, salvo l'esteso signif. specifico nella matematica (per le locuz. non [...] b. ◆ [ALG] G. unitario e unitario speciale: v. gruppi classici, teoria dei: III 110 b. ◆ [ALG] Algebra L1 di un g. localmente compatto: v. algebre di operatori: I 94 b. ◆ [MCQ] Costante di struttura e generatore del g. SU(N): v. gauge, teorie di: II ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] natura esistono poco più di un centinaio di elementi, combinando i quali è possibile ottenere tutto ciò che ci circonda. Un compatto blocco di pietra, un pezzo di cristallo e perfino l'acqua limpida di un bicchiere sono molto più complessi di quello ...
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La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] realmente più distanti. La prova scaturisce dalle osservazioni dell'effetto conosciuto come lente gravitazionale. Infatti, un oggetto compatto e di grande massa, come una galassia, può agire come una lente gravitazionale rudimentale che produca un ...
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telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] e ciò è più rilevante in caso di specchi con focali del primario corte; si tende perciò a ridurre fP per avere t. più compatti e diminuire i costi. In genere nei t. astronomici il campo osservato è capovolto: se è necessario il campo diritto si usano ...
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compatto
agg. e s. m. [dal lat. compactus, part. pass. di compingĕre «collegare, unire»]. – 1. Fitto, denso: nebbia, folla, massa compatta. Si dice soprattutto: a) di corpi solidi le cui parti componenti abbiano intima coesione fra loro: rocce...
compatta
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. compatto]. – 1. Vettura di medie o piccole dimensioni e cilindrata, caratterizzata da una forma estremamente contenuta e raccolta, pur disponendo all’interno di uno spazio relativamente ampio: è...