CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] stato per breve tempo dei Pontormo, ed è in parallelo a coetanei come il Butteri nel bloccare le forme in volumi compatti, lucidi e levigati senza la minima morbidezza; stile spiaciuto ai pochi critici che se ne sono occupati. McConib (1928) lo bolla ...
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CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] Siena, Francesco, Chiara, Elisabetta d'Ungheria, con fedeli, Foligno, convento di S. Francesco), mentre i personaggi appaiono compatti e fermi nei loro pesanti panneggi. La lezione del Barocci si risolve nell'adozione di una caratteristica tipologia ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] la testimonianza delle figure alte e snelle, legate attraverso i larghi gesti e la concatenazione dei contorni in gruppi meno compatti ma più calibrati e complessi di prima, nelle due storie attribuibili allo stesso Coppo. Si ha l'impressione che C ...
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MARCO Romano
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita di questo scultore attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo; problematico risulta anche ricostruirne il profilo biografico [...] di Beltramo degli Aringhieri. Le due opere hanno in comune il modo di concepire le figure attraverso volumi compatti, profili semplici, superfici levigate, panneggi ampi e ondulati; sono simili negli atteggiamenti, nella gestualità, per il modo di ...
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DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] Diana e quella alla destra di Callisto: intervento tanto più palese nel confronto di tali inserti pittorici così compatti e sordi con quelli della versione autografa tizianesca di lord Ellesmere. Nella Sacra famiglia con donatore della Gemäldegalerie ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] ; piuttosto vuole dare l'idea dell'incedere serrato e regolare dei soldati dal fondo verso il proscenio: i ritmi sono compatti, le figure vicinissime le une alle altre, il tono concitato.
Nel 1610 il M. venne contattato dalla Fabbrica del duomo ...
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compatta
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. compatto]. – 1. Vettura di medie o piccole dimensioni e cilindrata, caratterizzata da una forma estremamente contenuta e raccolta, pur disponendo all’interno di uno spazio relativamente ampio: è...
compattamento
compattaménto s. m. [der. di compattare]. – L’atto, il fatto di compattare, di compattarsi; è meno com. di compattazione, ma riferibile anche, in senso fig., a persone. In informatica, c. dei dati, lo stesso che compressione...