cranio
Lo scheletro della testa, che si divide in due porzioni: c. propriamente detto e massiccio osseo facciale (faccia).
Anatomia
La parte che costituisce il c. propriamente detto è composta da otto [...] radiografica del c. nel morbo di Cooley: la diploe della volta, l’osso cioè compreso fra i due tavolati compatti, assume un aspetto simile a quello d’una spazzola. Altre deformazioni congenite sono: acrocefalia, batrocefalia, clinocefalia, micro- e ...
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COPENAGHEN, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo e il quarto decennio del V sec. a. C. È considerato come una sorta di gemello del Pittore di Syriskos con la cui opera la [...] . In quest'ultimo, in luogo di figure tenuissime sapientemente modulate e atteggiate, i corpi appaiono ampiamente sviluppati e compatti, con teste ed arti piccolissimi ad accentuare questo singolare aspetto manieristico.
Bibl.: J. D. Beazley, Vasenm ...
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Miscela di essenze odorose (naturali o artificiali), opportunamente dosate nei componenti in modo da ottenere un odore piacevole e caratteristico.
Storia
Alle origini offerti alle divinità, usati nei [...] di Grasse, in Francia, culla di materie prime naturali, la città dei profumi. Sempre in Francia sono nati i concrètes, p. compatti da cere naturali di fiori; le essenze anche con fiori esotici e le acque di colonia che, ritenute ancora dei curativi ...
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UNIVERSO OSCURO.
Claudio Censori
– Materia oscura: evidenze e proprietà. Osservare l’invisibile. Metodi diretti di rilevazione. Metodi indiretti di rilevazione. Energia oscura: origine e natura. Accelerazione [...] che non splende, per es. corpi di piccola massa come i pianeti o le stelle nane brune, oppure oggetti molto compatti che sono il risultato dell’evoluzione stellare (stelle di neutroni, buchi neri, nane bianche).
Tuttavia, determinazioni molto precise ...
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Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] resti di pesci, come presso Giffoni Valle Piana nel Salernitano.
Il Retico o Infralias è rappresentato generalmente da calcari grigi, compatti o cavernosi, qua e là con Megalodonti, talora un po' scistosi con Avicule, ecc.
Il Lias sovente è assai ...
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MONFERRATO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Annibale BOZZOLA
Regione storica del Piemonte, quasi interamente compresa nella provincia di Alessandria, i cui limiti geografici possono essere indicati [...] età terziaria. Nella maggior parte la fascia collinosa del Basso Monferrato è costituita da terreni calcarei non molto compatti, talvolta teneri, raramente puri, come eccezionalmente avviene nelle numerose cave del Casalese. Più spesso il calcare è ...
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(App. IV, I, p. 202)
Per quanto riguarda l'a., gli anni Ottanta hanno segnato un progresso in tutti i settori del processo produttivo, dal punto di vista sia tecnico che metodologico, paragonabile solo [...] sistemi per la regolazione automatica della velocità e per il posizionamento di un raggio laser negli ordinari lettori di dischi compatti, o ai sistemi di controllo attivo dell'assetto dei veicoli, già operativi per es. nei treni ad alta velocità, e ...
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I sedimenti terrestri sono soggetti, quando si formano ed anche dopo il loro deposito, a variazioni nei loro caratteri dipendenti da fenomeni dovuti a differenti forme di energie naturali e particolarmente [...] allo stato cristallino. Fenomeni di cristallizzazione e di ricristallizzazione si notano poi spesso in rocce calcaree e silicee. Nei calcari compatti o a grana finissima si ha, per l'infiltrazione di acque superficiali, un processo di soluzione e di ...
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ORSATTI, Adalberto. – Nacque a Chieti il 15 marzo 1937, da Nicola, militare di carriera, e da Maria Gagliardi.
Allievo della scuola militare della Nunziatella a Napoli tra il 1952 e il 1955, si trasferì [...] usò la dualità di Pontryagin per descrivere la struttura algebrica dei gruppi abeliani ridotti che ammettono un’unica topologia compatta. Da questo lavoro cominciò a manifestarsi l’interesse nella ricerca di una dualità più generale, che lo portò ad ...
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SAKONIDES (SΑΚΟΝΙΔΕS)
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante intorno alla metà del VI sec. a. C. È noto attraverso cinque firme tutte come pittore, accompagnate da quelle dei vasai Tlenpolemos, Kaulos [...] , sta ad indicare come sia azzardato in questo campo così opinabile tentar di superare lo stadio dei gruppi di opere compatti e magari anche vicini nel tempo da assegnare alle varie personalità.
Bibl.: M. Swindler, in Am. Journ. Arch., XX, 1916 ...
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compatta
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. compatto]. – 1. Vettura di medie o piccole dimensioni e cilindrata, caratterizzata da una forma estremamente contenuta e raccolta, pur disponendo all’interno di uno spazio relativamente ampio: è...
compattamento
compattaménto s. m. [der. di compattare]. – L’atto, il fatto di compattare, di compattarsi; è meno com. di compattazione, ma riferibile anche, in senso fig., a persone. In informatica, c. dei dati, lo stesso che compressione...