AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] e contro la legge sul matrimonio. Il governo trovò qualche alleato nel clero e nell'aristocrazia, ma incontrò anche la compatta resistenza degli altri cattolici. E il 18 nov. 1894 fu decisa la formazione del Katholische Volkspartei che sorse, ad ...
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FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] per un parere in merito, suggerì che fossero ricostruite con pari numero di arcate su entrambi i livelli, per renderne ancora più compatta la struttura.
Il F. morì fra il 9 gennaio e il 28 aprile 1492.
Tipico professionista del suo tempo, abile nel ...
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GAGLIARDI, Cecilia
Roberto Staccioli
Nacque a Roma nel 1881: non se ne hanno ulteriori dati anagrafici. Dotata d'una bella voce di soprano studiò al conservatorio di S. Cecilia di Roma con Zaira Cortini [...] tracce. Si ignorano il luogo e l'anno della morte.
Giacomo Lauri Volpi, che la conobbe, così la descrisse: "Voce romana, compatta come roccia e audace come un pino della sua terra, solida come la sua alta statura…, dizione scandita, voce verdiana per ...
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VACCARO, Lorenzo
Augusto Russo
– Nacque a Napoli, da Domenico e da Candida Morvillo. Primaria fonte biografica, Bernardo de Dominici (1742-1745 circa, 2008, p. 888) lo dice nato il 10 agosto 1655; tuttavia [...] (Catello, 1990, pp. 73, 76 s.). I due marmi, solidi nell’impianto e nei panneggi, rivelano l’inclinazione a una forma compatta.
Il 1679 è l’anno del primo incarico documentato a fianco di un argentiere, Antonio Monaco, per un S. Filippo Neri ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] , riduzione al minimo degli elementi accessori, sostanziale rinuncia a fondali architettonici o scenografici, stesura densa e compatta del colore. Le stesse caratteristiche si notano in un S. Giacomo Maggiore oggi nel convento cappuccino di ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] , nel novembre-dicembre '61, partecipò alle riunioni che tennero i deputati della Sinistra per costituire un'opposizione compatta e disciplinata, e fece parte di una commissione incaricata di convocare i presumibili aderenti all'opposizione. Anche in ...
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GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] si discostano, nella forma a 8 o più voci, dal modello a doppio coro veneziano, manifestando nella scrittura compatta a cappella l'impronta del maestro fiammingo.
In ambito profano, l'originale pluralità delle scelte stilistiche attesta l'interesse ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] dell'insieme e nel rapporto fra architettura e scultura, come nel modellato stesso delle figure e dei rilievi, una forza compatta, e repressa e una fermezza di volumi che in qualche modo lo accostano al gusto della scuola campionese, riassorbendo in ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] C., stavolta alla ricca e prestigiosa sede di Padova, la Repubblica reagì vigorosamente.
Era l'aprile del 1629: di fronte alla compatta reazione del Senato, guidato da Nicolò Contarini e Ranieri Zeno, il C., che pure da tempo aveva posto in atto una ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] fatto comprendeva una fascia costiera ..., ma in Cirenaica ci troviamo di fronte ad una forte e compatta organizzazione: la Senussia, confraternita musulmana, con veste religiosa e politica ... . Bisognava giovarsi della confraternita come strumento ...
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compatta
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. compatto]. – 1. Vettura di medie o piccole dimensioni e cilindrata, caratterizzata da una forma estremamente contenuta e raccolta, pur disponendo all’interno di uno spazio relativamente ampio: è...
compattamento
compattaménto s. m. [der. di compattare]. – L’atto, il fatto di compattare, di compattarsi; è meno com. di compattazione, ma riferibile anche, in senso fig., a persone. In informatica, c. dei dati, lo stesso che compressione...