BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] religioso e liriche d'amore), misti di elementi pagani e cristiani, ma convergenti intorno a un nucleo piuttosto compatto di modelli che sono Catullo, Ausonio e soprattutto Marziale per i classici, Navagero, il Panormita, Castiglione e Pontano ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] Montagna che lasciarono traccia indelebile nella sua arte: nel tratteggio più fuso e nella stesura pittorica più smaltata e compatta, nella tersa luminosità delle scene, nonché nelle architetture formate da marmi mischi e nei paesaggi umanizzati e ...
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SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino
Stefano L'Occaso
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino. – Nacque a Bologna nel 1530 circa (Ticozzi, 1832).
Scarse [...] la scena; le figure sono atteggiate in pose artificiose, ma dominano le linee ortogonali, che danno solidità alla composizione, compatta e serrata eppure elegante e mai ‘muscolare’. La monumentalità tibaldesca è superata, ma ne rimane l’accelerazione ...
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VIGOROSO da Siena
Raffaele Marrone
Non ne conosciamo la data e il luogo di nascita, né abbiamo informazioni sicure sull’identità dei suoi genitori. Stando a Ettore Romagnoli (I, ante 1835, 1976, p. [...] – in cui sono inscritti il Redentore benedicente e quattro angeli – che modificano, rendendola più mossa, la sagoma compatta dei dossali pentagonali, aprendo anche alla possibilità di un arricchimento del programma d’immagini del dipinto d’altare ...
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ROSSI, Nicolò
Fabio Sangiovanni
de’. – Nacque a Treviso verso la fine del XIII secolo, presumibilmente tra il 1290 e il 1295, figlio di Alberto Rubeus di Burbante, appartenente a una nobile consorteria [...] testi in prosa, si dimostra allestita a Treviso tra il 1325 e il 1329, in seguito unita alla seconda, contenente una compatta sezione di sonetti tutti derossiani, che doveva essere già circolata in autonomia, visto che a essa, e solo a essa, fanno ...
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GAMBELLO, Vittore, detto Camelio
Anne Markham Schulz
, Vittore, detto Camelio. - Figlio di Antonio, di professione scalpellino, nacque probabilmente a Venezia nella prima metà degli anni Cinquanta del [...] l'opera più matura, in virtù della «gamma più ampia del rilievo, il più drastico scorcio e la sovrapposizione più compatta., i quali «producono un effetto più intenso di profondità» (Markham Schulz). La disposizione sciolta, simile a un fregio, delle ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] dei cristiani, non bestemmiano, si portano "amore l'un l'altro", sono "in unione e riverentia" reciproca. Una forza compatta, dunque, che la Cristianità degenere e divisa ha vinto per volontà divina. Ma la vittoria - è sottinteso - implica il ...
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MARESCOTTI, Francesco (Franco)
Tommaso Giura Longo
– Figlio di Pietro e di Rosa Badioli, nacque il 10 genn. 1908 a Pesaro, dove nel 1927 conseguì il diploma nell’istituto agrario. Trasferitosi con la [...] A. Klein a Berlino e di F. Schuster a Francoforte sul Meno.
La «città orizzontale» si presenta con una struttura compatta e raccolta intorno al centro, che contiene tanto l’edificio alto di una casa albergo quanto altri servizi collettivi. Dal canto ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] un rapporto di grande devozione: Pio IX era per lui il simbolo dell'unità di una Chiesa che solo restando compatta avrebbe potuto superare la bufera rivoluzionaria. Perciò il D., pur continuando a vivere secondo lo spirito contemplativo del cenobio ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] e ben argomentate e rivelano, pur nell'ambito di un genus così formalizzato, la personalità di un poeta dall'ispirazione compatta e individuabile, ricco di ritorni, di ossessioni lessicali e di topiche spesso originali. Ceruti Burgio (1982-83, pp. 8 ...
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compatta
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. compatto]. – 1. Vettura di medie o piccole dimensioni e cilindrata, caratterizzata da una forma estremamente contenuta e raccolta, pur disponendo all’interno di uno spazio relativamente ampio: è...
compattamento
compattaménto s. m. [der. di compattare]. – L’atto, il fatto di compattare, di compattarsi; è meno com. di compattazione, ma riferibile anche, in senso fig., a persone. In informatica, c. dei dati, lo stesso che compressione...