Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] formazione professionale» (Paolo Emilio Bensa, 1929, in Studi giuridici, 1960, 2° vol., p. 385). Non a caso nei suoi agili e trasparenti corsi universitari dedicò ampio spazio alla comparazione e a
rintracciare nelle latebre della storia i fili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] l’evoluzionismo, la storia e la comparazione – trasformazioni sociali avvertite come dirompenti per voll., Torino 1914-1915.
Bibliografia
Gian Pietro Chironi, in Memorie dell’Istituto giuridico della R. Università di Torino, s. II, 1, Torino 1928 (in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Federico Paolo Sclopis
Laura Moscati
Federico Paolo Sclopis di Salerano può essere considerato una delle voci più significative della cultura giuridica piemontese e italiana. La sua vasta produzione [...] 1878.
Quello che caratterizza la sua insigne personalità è la comparazione nello spazio e nel tempo, diacronica e sincronica al contempo tedeschi in relazione alla riscoperta e allo studio delle fonti giuridiche; è a lui che si deve, come si evince ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] anche in direzione di altre esperienze giuridiche europee ed extraeuropee, da quelle spagnola e francese a quella svizzera, fino alla sovietica.
Di qui un primo tratto costante della sua vicenda intellettuale: la comparazione o, più in generale, l ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] a base giurisprudenziale. Tale diritto era inteso come complesso di principî e norme, nonché come "cultura giuridica comune", dove la "comparazione" costituiva il perno stesso su cui poggiava il riconoscimento, nello ius dicere dei tribunali, di una ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] , e su un piano prevalentemente tecnico, una comparazione fra modello romano e sue interpretazioni o deviazioni ital., LIX (1986), pp. 351-355; B. Paradisi, Apologia della storia giuridica, Bologna 1973, pp. 202, 213 s., 233; I deputati e i senatori ...
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PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] del mito. Per Pareyson non può esserci ovviamente una comparazione tra i miti e una scelta di quello ‘giusto . Bartoli, Filosofia del diritto come ontologia della libertà. Formatività giuridica e personalità della relazione. A partire dall’opera di L. ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] morale e penale coincidevano) e propugnò la teoria della retribuzione giuridica, asserendo che la pena, in quanto riaffermazione del diritto, rimase, però, marginale.
Sensibile alla comparazione (promosse traduzioni di testi e codici stranieri ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] materiali preparatori della legge, con vasto uso della comparazione, ma sempre con intento sistematico, egli disegnava , pp. 126, 449; P. Grossi, Stile fiorentino. Gli studi giuridici nella Firenze italiana. 1859-1950, Milano 1986; F. Toni di Cigoli ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] l'edizione degli statuti più disparati per tipologia e area geografica.
Lo studio degli istituti giuridici medievali attraverso la comparazione statutaria, avviato negli ultimi decenni dell'Ottocento e proseguito nei primi del nostro anche grazie ...
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comparato
agg. [part. pass. di comparare]. – Propr., paragonato, messo a confronto, anche con valore e uso di participio. Come vero e proprio agg., che è oggetto di studio comparativo, o segue il metodo comparativo: costi c., i costi di produzione...
medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...