PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] da un lato l'emanazione della regolamentazione della p. comparativa e della p. sleale e dall'altra la realizzazione 66; L. Sordelli, s.v. Pubblicità (disciplina della), in Enciclopedia giuridica, 25, Roma 1991; F. Assumma, Z. Zencovich, Pubblicità e ...
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pubblicità Divulgazione, diffusione tra il pubblico. In particolare, l’insieme di tutti i mezzi e modi usati allo scopo di segnalare l’esistenza e far conoscere le caratteristiche di prodotti, servizi, prestazioni di vario genere predisponendo i messaggi ritenuti più idonei per il tipo di mercato verso ... ...
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pubblicita
Andrea Menini
pubblicità Insieme dei mezzi e modi diretti a segnalare l’esistenza e a far conoscere le caratteristiche di prodotti, servizi e prestazioni di vario genere, predisponendo i messaggi ritenuti più idonei per il tipo di mercato verso il quale sono indirizzati. Configura una ... ...
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Pubblicità
Enrica Tedeschi e Francesca Sebastio
Parte introduttiva
di Enrica Tedeschi
La p. ha origini antichissime, ma ha acquisito centralità a partire dalla rivoluzione industriale, e si è rivelata di importanza strategica nell'economia tardomoderna. Nel corso del 20° sec., usufruendo dei penetranti ... ...
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pubblicità
Maria Grazia Galimberti
Convincere a comprare
Informare il pubblico sulla qualità dei prodotti, così da indurlo all’acquisto: questo e molto altro è la pubblicità. Nata più di cinque secoli fa, si è evoluta sotto la rivoluzione industriale e ancor di più nell’ultimo secolo. Dietro a un ... ...
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Pubblicitario, film
Bruno Di Marino
Per f. p. (o short pubblicitario, o spot, o ancora, nei Paesi anglofoni, commercial) si intende un cortometraggio di pochi secondi o minuti, che ha la funzione di pubblicizzare un dato prodotto. Nato per la proiezione nelle sale cinematografiche, il f. p. con l'avvento ... ...
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Pubblicità
Paola Righetti
La pubblicità consiste nell'insieme delle modalità e degli strumenti usati per segnalare l'esistenza e far conoscere le caratteristiche di merci, servizi, prestazioni di vario genere, attraverso i messaggi ritenuti più idonei per il tipo di mercato cui sono indirizzati. ... ...
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Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti dell'economia moderna e uno dei fattori che maggiormente caratterizzano la vita e la dinamica dei mercati, ... ...
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Pubblicità
S. Watson Dunn
sommario: 1. Introduzione. 2. La pubblicità come comunicazione: a) obiettivi della pubblicità; b) il processo di comunicazione pubblicitaria; c) ostacoli a un'efficace comunicazione pubblicitaria. 3. Comunicazione e motivazione: a) predisposizioni; b) fonte della comunicazione; ... ...
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PUBBLICITÀ (XXVIII, p. 481)
Salvatore PUGLIATTI
Siro LOMBARDINI
La pubblicità come mezzo di acquisizione di conoscenza nel diritto civile. - Nel linguaggio e nell'esperienza comune, la p. è l'attività tendente a diffondere nel pubblico conoscenze o notizie, per il conseguimento di determinati fini ... ...
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PUBBLICITÀ (XXVIII, p. 481)
Emilio Servadio
Psicologia. - L'immagine e lo "slogan". - Si è detto (XXVIII, p. 483) che alla pubblicità si possono più o meno applicare le leggi psicologiche relative alla suggestione. Questa, per sua natura, mette in essere processi psicologici appartenenti all'inconscio ... ...
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PUBBLICITÀ (fr. publicité, réclame; sp. publicitad, reclamo; ted. Publizität, Reklame, Werbung; ingl. publicity, advertising)
Arturo Lancellotti
La pubblicità ha certamente origini assai antiche, come attestano, per es., i numerosi annunci scritti tramandatici, fra cui sono particolarmente noti e ... ...
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È l'incapacità, dai sei anni in su, di leggere e di scrivere nella lingua che si parla. Non equivale a ignoranza, poiché l'analfabeta, può possedere a volte una cultura superiore a quella di chi sedette [...] . - L'accennato bilancio alfabetico prova che, in comparazione ad altri popoli civili, l'analfabetismo italiano è più regolava con utili provvedimenti tutta la materia della loro posizione giuridica ed economica. L'anno dopo, con la legge Orlando ...
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RICERCA E SVILUPPO
Giorgio Sirilli
(v. ricerca scientifica, App. IV, III, p. 217)
Definizioni. - La r. e lo s. (R&S) possono essere definiti come quel complesso di attività creative intraprese in [...] è stato riorganizzato in organo dello stato con personalità giuridica e nel 1963 ha avuto un ampliamento delle funzioni dall'essere di autonomia piena. In un quadro di comparazione internazionale esso si situerebbe vicino alle università francesi e ...
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. L'Avestā è il complesso dei testi religiosi dello zoroastrismo (v.). Il nome è riduzione del pahlavico apastāk, il cui significato dev'essere stato quello di "ciò che è posto, ciò che è stabilito", quindi [...] parte essenzialmente religiosa, la rivelazione; la letteratura giuridica e morale (dāt), che contiene norme di due metodi, giacché in esso è raccolto quanto possono dare la comparazione da un lato e l'accorto uso dei dati della tradizione dall ...
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. I fenomeni della produzione, anche agraria, a partire da un certo stadio di evoluzione delle discipline, sono stati tradizionalmente studiati sotto un duplice profilo: tecnico ed economico. Sotto il [...] opera. Essi rapporti - di portata così economica, come giuridica, morale, sociale - possono essere ben diversi e , ecc.); 8. la comparazione tra sistemi di economia agraria. Qhesti studî di economia agraria comparata, pongono in evidenza, per ...
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L'uso di distinguere il tempo in varie suddivisioni e di celebrare con speciali riti il giorno che segna il punto di divisione di un periodo dall'altro, si riscontra in tutti i gruppi umani. Esso corrisponde, [...] solennità civili (per l'elenco e l'importanza giuridica, v. calendario, VIII, p. 406; aggiungere in der römischen Kirche, Gotha 1889-1891; per l'illustrazione, la comparazione e lo studio delle sopravvivenze, v. P. Sébillot, Le paganisme contemporain ...
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La Cassa per il Mezzogiorno fu istituita con la l. 10 agosto 1950, n. 646, in virtù della quale venne affidata ai ministri dell'Agricoltura e Foreste, del Tesoro, dell'Industria e Commercio, dei Lavori [...] Cassa per il Mezzogiomo si configura come una persona giuridica pubblica, con finalità di particolare interesse statale (ente - nello stesso quadro del Sud - la comparazione regionalistica che difficilmente avrebbe consentito di superare la ristretta ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] coniugi, Pisa 1888; V. De Pirro, I rapporti patrimoniali fra coniugi, Milano 1913; G. Dallari, L'istituto giuridico della dote, Milano 1918. Per il diritto comparato: L. Guillouard, Traité du contrat de mariage, 3ª ed., voll. 4, Parigi 1894-96; J. Le ...
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IMPRESA.
Rita Castellani
– La (de)regolazione dei mercati e i modelli d’impresa. Gli effetti della crisi. Bibliografia. Webgrafia. Sitografia
Negli ultimi vent’anni del 20° sec. si è sviluppato un dibattito [...] e relazioni, interni ed esterni all’i., inclusa la sua forma giuridica, la tecnologia e la sua evoluzione, la presenza di costi In particolare, la M-form promuove la comparazione dei risultati (yardstick competition), mentre certamente alleggerisce ...
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Educazione
Arnould Clausse
di Arnould Clausse
Educazione
sommario: 1. Che cos'è l'educazione? a) L'educazione, funzione sociale. b) Gli insegnamenti della storia. c) La dinamica delle relazioni ‛società-educazione'; [...] una ‛funzione educativa', così come esiste una funzione giuridica o una funzione pubblica. Analogamente a queste ultime, , tanto necessario nella nostra epoca, può nascere soltanto dalla comparazione, dal confronto dei fatti, dei punti di vista e ...
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comparato
agg. [part. pass. di comparare]. – Propr., paragonato, messo a confronto, anche con valore e uso di participio. Come vero e proprio agg., che è oggetto di studio comparativo, o segue il metodo comparativo: costi c., i costi di produzione...
medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...