MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] con le sue compagniedi fanti italiani in diverse azioni minori, con lo scopo di portare all'obbedienza giornata di studio, coordinata da M. Cassetti, Cesare de Mayo, capitano diventura, comandante generale di Carlo V per il Piemonte, di cui ...
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LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] moderni, tanto da renderli il migliore reparto di fanteria a disposizione di Carlo V.
Sono poche le notizie pervenute sul periodo di formazione del L., forse trascorso in qualche compagniadiventura, tra le tante che le parentele potevano proporgli ...
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Demarest, William (propr. Carl William)
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico statunitense, nato a St. Paul (Minnesota) il 27 febbraio 1892 e morto a Palm Springs (California) il 28 dicembre 1983. [...] Jolson) di Alfred E. Green.Nel 1905 cominciò a lavorare in teatro con piccole compagniedi provincia, agio in ruoli brillanti ‒ come si evince dalla versione di John Ford di What price glory? (1952; Uomini alla ventura) o da It's a mad, mad, mad, ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] compagnie teatrali - servirono da soggetto per molti melodrammi e ispirarono tutta una serie di ., Lettere inedite di A. M. riguardanti la sua traduzione del Faust, in Riv. mensile di letteratura tedesca, I (1907), 4, pp. 3-13; E. Ventura, J. Cabianca ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] dei Borghi (infatti ai primi del mese una compagniadi cantanti vi diede tre spettacoli operistici, tra cui di Santo Ventura (ingrediente inderogabile delle rappresentazioni di corte viennesi), e con uno spettacolare episodio guerresco.
La musica di ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] veneto a Madrid, che nel "ritorno" l'ebbe "per compagno", l'elogia, nella relazione, quale giovane dai "virtuosi Lettere.... Venezia1613, f. 92v; Id., Delle lettere..., a cura di C. Ventura, Bergamo 1615, f. 44v; F. Contarini, Disc. intorno l' ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] stretti rapporti con il duca, riformò con la stampa di nuove regole le Compagnie del Ss. Sacramento (1592) e si dedicò all’ in latino nel 1606. Degli ultimi anni di vita è pure lo Specchio di guerra (Bergamo, C. Ventura, 1595) in cui per fornire un’ ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] (antico socio di Benedetto Buonvisi e di suo figlio Ludovico e da soli tre anni uscito dalla compagniadi Lione per , Sommario della storia di Lucca dall'anno MIV all'anno MDCC, in Arch. stor. ital., X (1847), pp. 394 (per Ventura Buonvisi), 405-409; ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] è tra i fondatori della nuova Compagnia della Calza, denominata dei Reali, di cui faceva parte il fiore della 71, 86, 93, 105, 115, 155, 158 s., 170, 185, 189; A. Ventura, Badoer, Alvise, in Diz. biografico degli Italiani, V, Roma 1963, p. 94; G ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] e a ridere: nella commedia Il ragionier Ventura, tra le migliori di quest'autore, il B. offrì una guadagno, è umano che gli attori disertino le compagnie teatrali pur di guadagnare maggiormente", affermava nel libro autobiografico Cosa farai ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...