BARRILE (Barrili), Manno
Nicola Raponi
Condottiero napoletano (egli stesso si firma sempre "Mannus Barrilis de Neapoli"), nacque tra il 1379 e il 1383- Militò sin dall'età giovanile al servizio degli [...] proprio servizio per una proficua condotta. La diserzione sollevò molta meraviglia, perché - caso unico nella storia delle compagniediventura - il B. dall'adolescenza sino ad allora "sub Sfortia merens militiae tirocinia exercuisset et abinde per ...
Leggi Tutto
LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] Fiorentini reso il 21 marzo 1355 in Pisa; nel 1356 fu con le truppe del vicario imperiale Astorgio di Marcovaldo e con le compagniediventura che tentarono, senza successo, di portare l'attacco contro Parma sempre nelle mani dei Visconti; nel mese ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Oddo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea detto Braccio di Montone, nacque a Città di Castello il 15 febbr. 1410 da una relazione extraconiugale. Con breve di Giovanni XXIII del 28 ag. [...] Martin V, London 1958, pp. 79, 81; L. Bonazzi, Storia di Perugia, a cura di G. Innamorati, I, Città di Castello 1959, pp. 505, 514 s., 518; M.L. Lenzi, Le compagniediventura e le signorie militari, in Storia della società italiana, VIII, Milano ...
Leggi Tutto
BARISELLO, Giovanni
Ada Alessandrini
Popolano parmense di parte guelfa. Di professione sarto, visse nel sec. XIII; proveniva da famiglia contadina, in quanto suo padre era mezzadro di casa Tebaldi.
Il [...] , II, Mediolani 1732, coll. 1017 s.; I. Affò, Storia della città di Parma, III, Parma 1793, pp. 272-293; IV, ibid. 1795, DI). 72-116; E. Ricotti, Storia delle compagniediventuradi Italia, I, Torino 1845, p. 305; C. Argegni, Condottieri, capitani ...
Leggi Tutto
BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] XIV,XV,XVI, I, Firenze 1839, p. 8; E. Ricotti, Storia delle Compagniediventura in Italia, I, Torino 1847, p. 180; N. Barone, Not. stor. tratte dai registri della cancelleria di Carlo III di Durazzo, in Arch. stor. per le prov. nap., XII (1887), pp ...
Leggi Tutto
BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] 1360, quando trattò con l'Albomoz un'azione comune contro le angherie perpetrate dalle compagniediventura. Morì nel 1368; fu sepolto in Santa Croce, nella cappella di San Silvestro che egli aveva concorso a far dipingere da Giottino; il Passerini ...
Leggi Tutto
CANIGIANI, Piero
Michael Mallett
Nacque intorno all'anno 1300 da Donato (Dato) di Andrea. Fu un noto esponente politico fiorentino di parte guelfa e del partito oligarchico, e uno dei principali bersagli [...] 1358 si recò a Faenza presso il legato pontificio, il cardinale Egidio Albornoz, con l'incarico di giungere alla costituzione di una lega da opporre alle compagniediventura. Il C. rimase per tutta la sua vita un guelfo convinto, benché l'opinione ...
Leggi Tutto
CERMISONE, Bartolomeo (Cermisone da Parma)
Michel Mallett
Nacque a Parma, intorno al 1340, da Antonio.
Non ci resta alcuna notizia sui suoi genitori, né sulla sua prima giovinezza. Il C. fu tra i primi [...] , XVII, Venezia 1786-91, p. 54; G. Cittadella, Storia della dominaz. carrarese, II, Padova 1842, pp. 63 s., 67, 118; E. Ricotti, Storia delle compagniediventura inItalia, I, Torino 1893, p. 326; C. Cipolla, Ricerche stor. intorno alla chiesa ...
Leggi Tutto
ANGIÒ, Maria
Giuseppe Coniglio
Figlia di Carlo duca di Calabria, nipote perciò del re Roberto e sorella della regina Giovanna, e di Maria di Valois, nacque a Napoli alla metà di maggio del 1329. Aveva [...] , che funestarono il paese con stragi ed uccisioni. Riuscì a porre termine al conflitto Niccolò Acciaiuoli che, corrotte le compagniediventura e postele l'una contro l'altra, le costrinse a lasciare il paese. L'A. trascorse gli ultimi anni nella ...
Leggi Tutto
BOCCACCI, Iacopo
Giovanni Cherubini
Tipico rappresentante della piccola borghesia senese intorno alla metà del sec. XIV, il B., figlio di Cecco, esercitava, al pari del fratello Pietro, la professione [...] sulla vita cittadina (decadenza dell'Arte della lana, incursioni e razzie continue sul territorio da parte delle compagniediventura, pestilenze nel 1363 e 1374, grave carestia nell'inverno 1369-70) ha inizio un periodo particolarmente agitato ...
Leggi Tutto
ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...