MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] ; F. Argnani, Cenni storici sulla Zecca, sulle monete e medaglie dei Manfredi, Faenza 1886, pp. 19-22; E. Ricotti, Storia delle compagniediventura, Torino 1893, p. 321; A. Messeri - A. Calzi, Faenza nella storia e nell'arte, Faenza 1909, ad ind.; G ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] .
L'accordo fra le parti fu raggiunto il 3 ottobre: una lega di Comuni e di Signorie dell'alta e media Italia, con lo scopo di combattere le compagniediventura e di difendere la penisola contro "i barbari", alla quale aderirono, tra gli altri ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] lettere dirette a Cristoforo da Bollate, oratore presso il re di Francia, ed al re stesso, per far sì che il , I, p. 257; II, pp.561 s.; E. Ricotti, Storia delle compagniediventura, II, Torino 1893, p. 460; A. Sorbelli, Francesco Sforza a Genova ( ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] contrastare i saccheggi e le violenze ai danni delle popolazioni civili compiute dalle compagniediventura prive di ingaggio postulava la necessità e l'urgenza di cercarsi altrove - come riteneva il G. - protezione e appoggio. I cittadini eletti a ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] , questa volta ispirata da Giangaleazzo Visconti allo scopo di combattere le compagniediventura. Malgrado questi successi, anzi, proprio in conseguenza di tante iniziative e di tante acquisizioni territoriali che avevano posto la signoria Estense ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] , pp. 398-404, 437, 441, 443, 445 s., 453 s., 472, 475, 478, 490, 492, 495, 502 s.; E. Ricotti, Storia delle compagniediventura in Italia, II, Torino 1845, pp. 203-205; A. Crespellani, Memorie storiche vignolesi, Modena 1872, pp. 19-21; L. Balduzzi ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] si dette alla revisione delle gabelle. Ciò non era d'altro canto facile. Il Cortonese era mmacciato dal passaggio delle compagniediventura, che la fine della guerra - aveva lasciato disoccupate; e anche in città i vecchi e nuovi avversari, resi più ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] signorili su più vasti territori e distinti da un costante stato di guerra. Non fu difficile perciò per il giovane M. aggregarsi a una delle compagniediventura, soprattutto straniere, che percorrevano la penisola. Nel 1345 era già strutturato ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] , lontana da Napoli (dove risiedevano i suoi principi), aveva subito gravi danni per le periodiche scorrerie delle compagniediventura allo sbando dopo la tregua del conflitto tra Francia e Inghilterra; inoltre il baronaggio era diviso da forti ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] in una scomoda posizione: fu infatti consegnato in garanzia, come ostaggio, a una delle più forti compagniediventura del periodo, quella di fra Moriale, che stava seriamente mettendo a rischio la recente conquista dei territori marchigiani.
Il 1354 ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...