CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] facinorosi, i più disperati, i più perversi d'Europa e Italia calati a Roma", quasi in "orrenda parodia delle antiche compagniediventura" (ibid., p. 45).
Con la restaurazione il C. si riadagiò nella tranquilla vita della Roma pontificia, ma pieno ...
Leggi Tutto
ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] , nell'estate del 1360, gli affidò il compito di negoziare l'abbandono di Bologna da parte dei Visconti di Milano. Ma richiamato nel Regno da altri disordini e dall'invasione di nuove compagniediventura, nel maggio del 1361, riuscì a far passare ...
Leggi Tutto
DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] , I,Milano 1911, 3 maggio 1355; B. Corio, Storia di Milano, II, Milano 1856, pp. 168, 171, 201, 213, 240; G. Ghilini, Annali di Alessandria, Milano 1866, p. 71; E. Ricotti, Storia delle compagniediventura in Italia, I,Torino 1893, pp. 295-99, 318 ...
Leggi Tutto
BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] B. affidò nel 1362 il comando delle forze genovesi inviate nell'Oltregiogo, dove si dovevano unire alla compagniadiventura dell'inglese Alberto Sterz assoldata dagli avversari dei Visconti. La spedizione non ottenne però i risultati sperati: dopo ...
Leggi Tutto
ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] .
Il 3 ott. 1389, su iniziativa del signore pisano Pietro Gambacorta, si formò l'ennesima lega finalizzata a debellare le compagniediventura che si aggiravano per l'Italia. L'E. vi aderì insieme con circa trecento signori e Comuni dell'Italia ...
Leggi Tutto
ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] M. A. Sforza: A. de' Minuti, in Bollett. star. Piacentino, XXXIX(1944), pp. 3-18; E. Ricotti, Storia delle Compagniediventura, II, Torino 1844; N. F. Faraglia, Storia della Regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò ...
Leggi Tutto
BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] tendevano a legare a sé e fissare al suolo, attraverso infeudazioni, condottieri e compagniediventura, in una risorgente forma di feudalismo guerriero, le milizie di B., formate soprattutto da ribaldi d'ogni specie, rappresentavano una forma sempre ...
Leggi Tutto
FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] romanzo intitolato Un banchiere. Su La Rivista europea di Milano pubblicò nel 1842 uno studio sulle Liriche di F. Romani e nel 1844 un altro sulla Storia delle compagniediventuradi E. Ricotti. In quello stesso anno inserì nel volume Festa secolare ...
Leggi Tutto
FANFULLA (Tito, Bartolo, Bartolomeo, Bartolomeo Giovenale, Giovanni Bartolomeo) da Lodi
Luisa Bertoni
Nacque presumibilmente tra il 1470 e il 1480: infatti aveva già raggiunto la notorietà come uomo [...] Lodi, Biasasco), e ciò ha dato origine a discussioni di carattere puramente campanilistico.
Incline al mestiere di soldato, F. ben presto entrò nelle compagniediventura. Secondo il Molossi (p. 23), era noto "per essere nelle zuffe le più sanguinose ...
Leggi Tutto
Famiglia che tenne la signoria di Carpi (1336-1527). Suoi membri furono (secc. 12º e 13º) podestà e vescovi in varie città; nel 1306 i P. parteciparono alla cacciata di Azzo VIII d'Este da Modena, iniziando [...] con gli Estensi; in seguito furono anche condottieri dicompagniediventura, spesso a servizio dei Visconti. Nel 1450 un Alberto P., essendo passato ai Savoia, poté aggiungere al nome di famiglia il titolo di Savoia. Alla fine del sec. 15º la ...
Leggi Tutto
ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...