GATTINELLI
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori che ha fornito al teatro italiano quattro generazioni di distinti artisti.
Il primo a calcare le scene fu Luigi (I), battezzato a Meldola [...] e incarcerato; recuperata la libertà si recò dal padre, che recitava allora a Parma con la compagnia Rosa-Ventura, e riuscì a farsi scritturare col ruolo di brillante assoluto, superando l'handicap dell'aspetto accigliato e della voce un po' rauca, e ...
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VALPREDA, Pietro
Emmanuel Betta
– Nacque a Milano il 29 agosto 1932, da Emilio e da Ele Lovati, gestori di un bar; tre anni dopo nacque la sorella Maddalena.
Per i primi anni risiedette dal nonno materno [...] a Freda, Ventura e Merlino. Il processo per la strage di piazza Fontana dal 1979 al 2005 contò dieci sentenze, in un lungo iter che vide assolto Valpreda definitivamente solo nel 1987.
Uscito di prigione, Valpreda si sposò con la sua compagna Pia, e ...
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RICCI, Saminiato
Francesco Guidi Bruscoli
RICCI, Saminiato. – Membro di un’illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente attorno al 1370, figlio di Gucciozzo di Ardingo.
La fama di Ricci è dovuta [...] era in quel momento fattore nella compagnia fiorentina di Giovanni di Bicci de’ Medici, rappresentante di una famiglia che era – come prima, Firenze 1615, pp. 153-174; G.F. Pagnini del Ventura, Della decima e delle altre gravezze &c., t. IV, ...
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MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] Fabbri, che l'aveva definita "Rigida contro Amor, sol tua ventura / Stimi virtù, che a beltà unita accende / Negli altrui cori raccomanda "la Celia Malloni [(] con la sua compagnia" (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 5187, c. 160r ...
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VIVA, Domenico
Ugo Dovere
– Nacque il 19 ottobre 1647 a Lecce da Giacinto, barone di Specchiarosa, Specchiamezzana e Cucunule, e da Francesca Bozzomo. Seguendo l’esempio dello zio Girolamo, dopo aver [...] Compagnie de Jésus, VIII, Bruxelles-Paris 1898, coll. 859-866; H. Hurter, Nomenclator literarius theologiae catholicae, IV, Oeniponte 1913, pp. 946 s.; P. Tacchi Ventura Illuminismo meridionale e comunità locali, a cura di E. Narciso, Napoli 1988, pp. ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Lambertuccio di Ghino e da Adimaringa di Orlandino Ruffoli intorno al 1280. Dal matrimonio dei genitori, celebrato nel 1271, nacquero altri [...] poeta.
I Frescobaldi erano una famiglia di ricchi banchieri, proprietari di importanti compagnie legate al commercio della lana, con filiali ' veneziani". Nel secondo sonetto ("I' veggo, ser Ventura, la matricola") il F. insiste affinché il Monachi ...
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LOMBARDI, Bernardino
Teresa Megale
Nacque nella seconda metà del XVI secolo, in luogo ignoto: in un documento autografo del 1590 si firma "Bernardino Lombardi bolognese"; Ughi (p. 43) lo considera originario [...] lo riguardano. Nel 1583 fu comico della Compagnia degli Uniti con probabili funzioni di capocomico. La notizia si evince da un titolo Il Tancredi (Bergamo, C. Ventura, 1588).
Tale disinvoltura era caratteristica di un periodo in cui i comici ...
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BUCELLI, Giannozzo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XV. Apparteneva ad un'antica e notevole famiglia più volte rappresentata fra i Priori e i Gonfalonieri della città.
Fra gli esponenti [...] del Ventura, Della decima e di varie altre gravezze imposte dal Comune di Firenze, II, Lisbona e Lucca 1765, pp. 304 8.; S. Ammirato, Delle famiglie nobili fiorentine, Firenze 1615, V. 208; G. Biscaro, Il banco Filippo Borromei e compagnidi Londra ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...