MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] fratello si unirono a lui e presidiarono Bologna per il papa.
I successi riportati permisero al M. di mettersi in luce nel mondo delle compagniediventura e il 3 apr. 1437 fu assoldato dalla Serenissima. Al servizio dei Veneziani, il M. fu impegnato ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] ], 2, aprile, pp. 104-112).
Tra i compagnidi corso fece amicizia per primo con il coetaneo Piero Bigongiari Firenze 2010; G. Ladolfi, M. L.: oltre la postmodernità, Borgomanero 2010; E. Ventura, M. L.: la poesia in teatro, Roma 2010; M. Marchi, Per L ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] Gaetano Salvemini, Carlo Sforza, i fratelli Rosselli, Lionello Venturi, Francesco Fausto Nitti, Mario Einaudi e altri. A e sospettati come spie».
Il 22 settembre 1940, in compagniadi Michele Sicca, suo medico personale, si imbarcò a Liverpool ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] del 1812, ma aveva ripristinato l'Inquisizione e la Compagniadi Gesù. La missione ebbe buon esito: Ferdinando VII non riuscirono a sedare la feroce polemica tra il Riccini, il Ventura e il Capece. Quest'ultimo comunque si stabilì per qualche tempo a ...
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MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] acquistata poi da Lionello Venturi, oggi a Torino, Galleria d’arte moderna).
Pur mantenendo un solido legame con la famiglia, nell’aprile del 1930 il M. conobbe Egle Rosmini, di molti anni più giovane di lui, che gli fu compagna fino alla morte: ebbe ...
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MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] 1350 nei registri della compagnia dei pittori (Arch. di Stato di Firenze, Compagniadi S. Luca, Arti del La tomba di Gualtieri dei Bardi, opera di Agnolo diVentura, e M. scultore, ibid., pp. 51-60; E. Neri Lusanna, M. di B. e la cappella Bardi di S. ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] degli affari della famiglia, titolare di una compagniadi arte della seta e di banco, che aveva in Lione e di qui passò allo studio di Lovanio, e si laureò a Bologna in legge; tentò la ventura a Roma e infine rientrò a Lucca, dove sposò Camilla di ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] Otto santi, ibid., s. 3, V (1867), pp. 35-131; A. Medin, La morte di Giovanni Aguto, ibid., s. 4, XVII (1886), pp. 161-177; E. Ricotti, Storia delle compagniediventura in Italia, I, Torino 1893, pp. 300-314; H. Denifle, La désolation des églises ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] suo secondo matrimonio con Cornelia Ricci ed essere padre anche diVentura, figlio naturale (battezzato il 18 maggio 1566, cfr. Linlithgow Collection), intenti alla musica e al canto, in compagnia del «ridicoloso cane» come scrive Malvasia (1678, 1841 ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] e il capitano diventura" che "del ciclismo sa tutto, anche i delitti" (ibid., p. 38), il quale teneva una scuola di ciclismo a Pozzolo di una donna sposata, Giulia Occhini, già notata in sua compagnia: iniziò un crescendo di pettegolezzi e di ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...