RICCI, Saminiato
Francesco Guidi Bruscoli
RICCI, Saminiato. – Membro di un’illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente attorno al 1370, figlio di Gucciozzo di Ardingo.
La fama di Ricci è dovuta [...] era in quel momento fattore nella compagnia fiorentina di Giovanni di Bicci de’ Medici, rappresentante di una famiglia che era – come prima, Firenze 1615, pp. 153-174; G.F. Pagnini del Ventura, Della decima e delle altre gravezze &c., t. IV, ...
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GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] -Salgado, Terracotta and iron. Mantuan politics (ca. 1450-1550), in La corte di Mantova nell'età di Andrea Mantegna (1450-1550), a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L. Ventura, Roma 1997, pp. 36 s.; Enc. biogr. e bibliogr. "Italiana", C. Argegni ...
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MOROSINI, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 15 aprile 1573 da Antonio di Pietro e da Paola Priuli di Lorenzo, futuro doge.
Ricchissime e prestigiose entrambe le famiglie; questo ramo [...] compagnia ateista’ guidata dal nuovo doge Leonardo Donà, nella quale militavano Paolo Sarpi e, in posizione alquanto più defilata, Galileo Galilei, di crescente rilievo agli occhi di Morosini, quali – scrive Angelo Ventura nella sua Introduzione (ibid ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] impostazione rigorosamente agostiniana del suo teologo, l'agostiniano Gaspare Venturadi Siracusa. Il B. sostenne infatti che la fede ha di Sicilia Juan de Vega, gran protettore della compagnia. Si sa d'altra parte che Paolo IV, richiesto dal Vega di ...
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SIGOLI, Simone
Nelly Mahmoud Helmy
– Figlio di Gentile (del popolo di San Niccolò d’Oltrarno), nacque a Firenze presumibilmente nel 1349, stando a quanto si legge in un appunto a margine di una scheda [...] quale Sigoli prese parte «ha avuto la non consueta venturadi venir raccontato giorno per giorno da tre personaggi differenti per compagnia era composta da Andrea di messer Francesco Rinuccini, da Bartolomeo di Castel Focognano, da Antonio di Pagolo ...
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BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] Ippolito d'Este, in compagnia del quale viaggiava. . d'Ungheria è nel XXVII, coll. 495-502); Archivio di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, II, , Firenze 1957, p. 118; A. Ventura, Nobiltà e popolonella società venetadel '400e ' ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] santo nell'oratorio senese a lui intitolato, che aveva già visto impegnati Rutilio e Ventura Salimbeni.
Il 21 apr. 1631, il M. entrò nella Compagnia laicale di S. Giovannino in Pantaneto, a Siena, istituzione della quale sarebbe divenuto vicario l'11 ...
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GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] approfondì il pensiero di V. Gioberti, A. Rosmini Serbati, B. D'Acquisto, G. Ventura, le cui dottrine nella 4ª compagnia Cacciatori delle Alpi, e con ogni probabilità, insieme con pochi altri volontari italiani, tentò di organizzare un moto ...
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MAZZI, Ventura
Bernardetta Nicastro
MAZZI (Mazi, Mazza), Ventura. – Nacque a Cantiano, allora nel Ducato di Urbino, nel 1560 circa. Le fonti lo ricordano anche come Magi o Marzi.
Entrato nella cerchia [...] chiedeva al segretario Giulio Giordano: «Potresti scrivere a Ventura che io desidero saper, come il Baroccio pensa d di pagamento per tre repliche di un Crocifisso vivo di Barocci (Gronau, p. 32). Presso la Compagnia dei Disciplinati della Croce di ...
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MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] Fabbri, che l'aveva definita "Rigida contro Amor, sol tua ventura / Stimi virtù, che a beltà unita accende / Negli altrui cori raccomanda "la Celia Malloni [(] con la sua compagnia" (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 5187, c. 160r ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...