GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] si staglia, a mo' d'"eccelso abete", ben al di sopra dei compagni, "alto" tra "l'umili vermene".
Nel frattempo, Roma 1997, ad ind.; La corte di Mantova nell'età di A. Mantegna…, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L. Ventura, Roma 1997, ad ind.; D.H ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] più anziano di lui, non erano facili. Nel 1543, quando due bastimenti noleggiati dalla compagnia Guicciardini, 1543) il G. manifestò al padre l'intenzione di abbandonare Anversa per tentare "qualche ventura" in Francia, dove era "in gran concetto o ...
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SIGNORELLI, Luca
Cecilia Martelli
– Nacque a Cortona intorno al 1450, figlio unico di Gilio (o Egidio) di Luca di Angelo di maestro Ventura e di Bartolomea di Domenico di Schiffo. Il padre e i suoi [...] compagnia del Ss. Nome di Gesù annesso alla stessa chiesa di S. Francesco (oggi alla National Gallery di M. Cruttwell, L. S., London 1899; G. Mancini, Vita di L. S., Firenze 1903; A. Venturi, L. S., Firenze 1921; B. Berenson, An early Signorelli in ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] del luglio 1478, a circa cinquant’anni, morì improvvisamente.
Toccò ai figli prendersi cura della compagnia e, in particolare, ad Angelo, il primogenito, la venturadi restaurare per alcun tempo la dignità del lignaggio. Entrato nel 1480 al soldo ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] la religione christiana, che li libri di Niccolò Macchiavelli Fiorentino, et per nostra mala ventura hoggidì non è libro niuno più letto Compagnia come una sotterranea opera di penetrazione, soprattutto politica e culturale, tra i ceti dirigenti di ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] ", sottoscritto, tra gli altri, anche dal D. in qualità di "compagno alla banca" il 27 apr. 1572.
Lo troviamo nominato in A Bergamo collaborò con Comino Ventura, a Colonia (ma potrebbe trattarsi di un falso luogo di stampa) con il conterraneo G ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] di animare la vita cittadina di "diliziosi e onesti diporti" (Oratione… recitata il dì primo di genaio, e dell'anno 1565 in Hadria, in Orationi volgari, c. 22r). La compagnia Lega (ibid., F. Rocca - B. de Ventura, 1571; ma anche Milano, M. Tini, 1571 ...
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TRINCHERA, Pietro (Antonio Leonardo Salvatore). – Nacque a Napoli l’11 giugno 1702 nel quartiere di Borgo Loreto, figlio del notaio Domenico e di Angela Balzano. La data di nascita è confermata dal certificato [...] di Niccolò Conforto, pervenute, illustrano le risorse, a tratti brillanti, di una compagnia composta in prevalenza da voci di correvata (Aversa, teatro Nuovo, 1732; musica di Giuseppe Ventura), ristampata con il titolo Li nnammorate correvate (Angri ...
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RUFFINI AVONDO, Edoardo
Ferdinando Treggiari
– Nacque a Torino il 25 aprile 1901, unico figlio di Francesco Ruffini, giurista e uomo politico, e di Ada Avondo. Dopo la morte della madre (1910), il padre [...] nella casa paterna di Borgofranco d’Ivrea, afflitto da sempre più gravi problemi alla vista, in compagnia della moglie, 1994, pp. 21-46; M. Ventura, «Maior et sanior pars». Attualità della riflessione di E. R. circa il principio maggioritario nel ...
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TREVES DE' BONFILI, Alberto Isacco
Paolo Pellegrini
TREVES DE’ BONFILI, Alberto Isacco. – Nacque il 13 settembre 1855 a Padova, in una famiglia di religione ebraica, secondo degli otto figli di Giuseppe [...] Ventura, Padova, Roma-Bari 1989, p. 8). Il palazzo sul Canal Grande di Venezia era stato di proprietà dei Barozzi e poi degli Emo, prima di Italia, a cura di L. Cerqueglini, Foligno-Perugia 2012, pp. 181-212; P. Gerbaldo, Compagnia italiana dei grandi ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...