GALLERANI, Bonifacio
Andrea Giorgi
Figlio di Gianni, nacque verosimilmente a Siena nel primo quarto del secolo XIII ed è ricordato dalle fonti solo a partire dal 1260.
Di questo esponente della famiglia [...] Siena dove, anche a nome di Iacoppo e Sigherio, restituì la dote a Verderosa diVentura Arzocchi, vedova del fratello Pero . riprese la consueta attività finanziaria nell'ambito della compagniadi famiglia. Nel marzo del 1278 questa comprendeva i ...
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BOLOGNINI, Girolamo
Antonio L. Pini
Nato verso la fine del sec. XIV da Andrea di Bartolomeo di Bolognino, premorto al padre nel 1400, e da Camilla di Egano Lambertini, il B. ereditò dal nonno, assieme [...] Reno a Cento, facendo spargere la voce che si recava contro il capitano diventura Francesco Piccinino. Giunto nelle vicinanze di San Giovanni, mandò a chiamare la compagniadi cavalieri che il Comune di Bologna teneva in quel borgo sotto il comando ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] fu ricevuto da Pio VII, che lo sconsigliò dall'entrare nella Compagniadi Gesù ritenendo più utile la sua presenza a Piacenza; nei due per la sua opera di studioso e di insegnante, è ritenuto, col padre Gioacchino Ventura, il pioniere della rinascita ...
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CANTELLI, Ludovico
Michael Mallett
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da una nobile famiglia di Parma. Fu tra i condottieri di secondo piano nei decenni turbinosi della fine del secolo e acquistò [...] Cavrioli, Historiae Bresciane, Brescia 1585, p. 162; E. Ricotti, Storia delle compagniediventura, Torino 1893, I, pp. 326, 437; A. Professione, Siena e le compagniediventura, Civitanova Marche 1898, p. 151; G. Galli, La domin. viscontea a Verona ...
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CAPPONI, Andrea
Massimo Tarassi
Uomo politico fiorentino, nacque nella prima metà del Trecento. Figlio di Cappone, esponente della vita pubblica fiorentina, apparteneva ad una tipica famiglia del popolo [...] ed evitare così alle popolazioni del contado devastazioni e saccheggi che sempre accompagnavano il passaggio delle compagniediventura; nel 1370 infine fu di nuovo al governo della città come priore.
Nel frattempo i rapporti tra Firenze e la Chiesa ...
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BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] Firenze con molti altri "per essere venuti in sul contado di Firenze ad ardere e far danno contro la loro patria" (Marchionne di Coppo Stefani, p. 371). Nel 1380 B. è ad Arezzo nella compagniadi S. Giorgio, comandata da Alberico da Barbiano; ivi il ...
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ALBERTI, Benedetto
Armando Sapori
Figlio di Nerozzo di Alberto è una delle figure più eminenti della famiglia, sia per l'ingegno politico che lo guidò in mezzo alle più burrascose vicende della vita [...] di Michele di Lando. Creato di nuovo gonfaloniere dicompagnia dall'8 maggio all'8 luglio 1479, presenziò il 23 dicembre, in qualità di comandante delle milizie, alla esecuzione di e Bologna contro le bande diventura. Però l'odio degli Albizzi ...
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DAL VERME, Filippino (Filippo)
Salvatore Fodale
Appartenente alla celebre famiglia veronese, nacque in un anno imprecisato -probabilmente dopo il 1354 - da Bartolomeo, fratello di Luchino, e da Margherita [...] la prima notizia rimastaci tanto circa l'attività del D. come capitano diventura, quanto anche sulla sua presenza nel Regno di Napoli. Difatti, durante la reggenza di Margherita di Durazzo, egli è uno dei tanti condottieri assoldati per la difesa ...
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ALTOVITI, Stoldo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Bindo e di Giovanna Cipriani, vissuto nel sec. XIV, sposò Margherita di Nastagio Tolosini. Da giovane fu soldato e combatté contro Pisa, ma si diede ben [...] , fu fatto cavaliere, e trattò coi Comuni di Perugia, Pisa e Siena una lega contro le bande diventura. Fece parte della Balia per riformare il governo e l'anno dopo (1382) fu gonfaloniere dicompagnia e inviato a Genova quale mediatore nella guerra ...
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ALTOVITI, Arnaldo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Palmieri e di Mingarda Ferrucci, nacque negli ultimi decenni del sec. XIII e sposò Fioretta Bardi. Percorse a Firenze la carriera politica fino ai più [...] , Perugia e Siena, contro le bande diventura; nel febbraio era stato camerlengo della Camera di Forli e i Malatesta di Rimini, e fu podestà di Perugia. Nel 1354 ricoprì la carica divicario di Scarperia. Nel 1356 fu dei gonfalonieri dicompagnia ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...