BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1450 da Ludovico. Il prestigio politico del padre, al quale nel 1445 la fazione bentivogliesca era giunta ad offrire il governo della città, [...] . così come del resto gli altri farniliari e seguaci del signore di Bologna, il mestiere del condottiero diventura: nel 1493 fu nominato da Giovanni capitano di una compagniadi balestrieri; nel 1500fu al servizio dei Pisani e nello stesso anno ...
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BIBBONI, Francesco (Francesco o Cecchino da Bibbona)
Gianni Ballistreri
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, da Domenico di Conte tra il marzo e l'agosto del 1516. Soldato diventura, tra il 1536 e il 1538 [...] al comando di una compagniadi trecento fanti assoldati dai Perugini. Terminato il conflitto il 5 giugno 1540 con la caduta di Perugia, si erranti", come i soldati diventura amavano chiamarsi. Lo scritto è tutto pervaso di un amoralismo così sereno ...
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FILICAIA, Baccio Bartolomeo
Antonella Pagano
Appartenente a una nobile famiglia di mercanti fiorentini, figlio di Baccio e di Alfonsina di Bastiano Caianini di Montauto, nacque a Firenze presumibilmente [...] un'abitazione e magazzini e, probabilmente, facevano parte della compagniadi mercanti fiorentini che, in seguito ad un accordo commerciale molto poco senza la pratica", decise di partire alla ventura in cerca di un luogo "in terre straniere" dove ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] XIV,XV,XVI, I, Firenze 1839, p. 8; E. Ricotti, Storia delle Compagniediventura in Italia, I, Torino 1847, p. 180; N. Barone, Not. stor. tratte dai registri della cancelleria di Carlo III di Durazzo, in Arch. stor. per le prov. nap., XII (1887), pp ...
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BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] 1360, quando trattò con l'Albomoz un'azione comune contro le angherie perpetrate dalle compagniediventura. Morì nel 1368; fu sepolto in Santa Croce, nella cappella di San Silvestro che egli aveva concorso a far dipingere da Giottino; il Passerini ...
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CANIGIANI, Piero
Michael Mallett
Nacque intorno all'anno 1300 da Donato (Dato) di Andrea. Fu un noto esponente politico fiorentino di parte guelfa e del partito oligarchico, e uno dei principali bersagli [...] 1358 si recò a Faenza presso il legato pontificio, il cardinale Egidio Albornoz, con l'incarico di giungere alla costituzione di una lega da opporre alle compagniediventura. Il C. rimase per tutta la sua vita un guelfo convinto, benché l'opinione ...
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BONI, Andrea
Michele Luzzati
Nacque a Firenze al principio del sec. XVI da Giovanni di Andrea e da Aurelia Branchelli.
Il B. discendeva da una famiglia di popolo che cominciò a emergere in Firenze nei [...] ma verso il 1470 si assiste al fallimento della compagniadi Bono di Giovanni e dei figli Smeraldo e Andrea, quest'ultimo fiorentini, Ferrara 1722, p. 272; G. F. Pagnini del Ventura, Della decima e delle altre gravezze,della moneta e della mercatura ...
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FERRUCCI, Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1317 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli. La famiglia, una delle più rappresentative nell'ambito del partito guelfo (il nonno del F. aveva [...] castellano di Pistoia, nel 1352 fu gonfaloniere diCompagnia, carica ricoperta didi Castagno, Monterotondo e Seregnana, e il raggiungimento di un accordo con la Repubblica di Siena che permise di far allontanare dalla Toscana le bande diventuradi ...
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GATTO, Angelo
Dario Busolini
Nacque a Orvieto nel secondo quarto del sec. XVI, stando all'ipotesi di P. Catizzani, da un ramo minore della famiglia Gatti di Viterbo che, dopo il sacco delle sue case [...] Utilizzando i propri ricordi, quelli dei compagnidi prigionia e forse qualche appunto preso G. Hill, A history of Cyprus, III, Cambridge 1948, pp. 1039, 1154; A. Ventura, Bragadin, Marcantonio, in Diz. biogr. degli Italiani, XIII, Roma 1971, pp. 686- ...
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BONAVENTURA da Pistoia
Aristide Maria Serra
La prima notizia che abbiamo della sua vita risale al 1276: in quell'anno s. Filippo Benizi giunse a Pistoia per il capitolo generale dei servi di Maria che [...] collaborato cm s. Filippo alla fondazione a Pistoia della Compagniadi disciplina dei Rossi (così chiamata dal colore del mantello), si prese a identificare quest'ultimo col suddetto fra' Venturadi Vanni Bonaccorsi (cfr. Giani, p. 439). Dalla ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...