L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] iniziativa di alcuni nobili veneziani riunitisi nel convento di S. Giorgio in della diocesi di Bahia nel 1551 e di un centro di catechesi a San Paolo nel per iniziativa di s. Leonardo di Porto Maurizio. D'altro canto la Compagniadi Maria, ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] dei Sette anni, e dall'abolizione della Compagniadi Gesù, con la chiusura o la lo stesso re Giorgio III. Se l'imperatore di Francia, di origine borghese, di Roma. Successivamente, come ingegnere civile, preparò progetti per restaurare San ...
Leggi Tutto
La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] difesa della civiltà occidentale, in compagniadi alleati ingombranti e lontani dai , in questo senso, Giorgio La Pira, apparentemente ai di questa stagione sono stati i convegni ideologici diSan Pellegrino, voluti da Moro, per sviluppare un clima di ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] di due naturalisti, Giuseppe De Cristoforis, appassionato collezionista, e Giorgio Jan, docente a Parma, che decisero didi sorveglianza e di influenza della Compagniadi Gesù, nella Toscana leopoldina fu abbandonata l’azione di il San Gottardo ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] di Taiedo.
Taiedo era un piccolo feudo situato nei dintorni diSan Vito al Tagliamento, conteso per ragioni successorie e poi di ai padri della Compagniadi Gesù. Prevalse l'opinione del D., che preferiva una chiesa di pianta tradizionale, situata ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] squadra di sei navi al comando del capitano italiano Bastiano diSan Joseppi (San a Giorgio Vasari e Federico Zuccari, quelli della volta della sala di richiamata. Lo strumento principale di questa operazione fu la Compagniadi Gesù. G. XIII confermò ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] la prima fu la Banca San Paolo di Brescia, fondata da Giuseppe di farsi alleati altri ‘compagnidi strada’ che potrebbero essere interessati al programma di italiano, Venezia 2002.
56 O. Murgia, Giorgio La Pira. Impegno cristiano e politico, Roma ...
Leggi Tutto
Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] di lettere i Conti; e potrebbe essere il padre del futuro pontefice quel Carlo Conti che dedica al vescovo diSandi Conti, l'esperienza della didassi dei padri della Compagniadi - quella di segretario di Stato - il cardinale Giorgio Spinola, con ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] Paolo III voglia "ad ogni modo far l'impresa di Sinigaglia" contro G., come scriveva, il 7 maggio 1541, il nunzio a Venezia Giorgio Andreassi ad Alessandro Farnese), Gubbio, Cagli, Fossombrone, San Leo, Casteldurante e gli altri sparsi nel contado e ...
Leggi Tutto
DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] con lo stipendio annuo di 300 ducati e l'obbligo di presentare una "compagnia" di 300 "fanti forestieri .... di S. Giorgio Maggiore..., Firenze 1976, p. 87; E. Veronese Ceseracciu, La bibl. di F. Quarenghi..., in Quad. Per la storia d. univ. di Padova ...
Leggi Tutto
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...