ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] facile un giudizio su A. da B., nè si ha su di lui alcun lavoro speciale. Certo giovò molto alla sua fama la costituzione della compagniadiSanGiorgio, tutta italiana, e la vittoria di Marino. Ma due anni dopo si trovava cogli stessi Bretoni da lui ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] solo, poi con messer Bettino Covoni, venne inviato a trattare con la temibile compagniadiSanGiorgio, condotta da Giannotto del Protogiudice di Salerno siniscalco di Carlo di Durazzo, la quale premeva per estorcere quattrini e patti più onerosi al ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] grano intercettata dai suoi soldati. Avvicinatosi ad Arezzo, gli Aretini, ch'erano stati dati in preda alla compagniadiSanGiorgiodi Alberico da Barbiano, credettero che il B. venisse a liberarli, ma furono amaramente delusi: entrate in città, le ...
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COVONI, Bettino
Franco Cardini
Figlio di secondo letto di Covone di Naddo e di Tessina de' Corbizzi - che era vedova di Cino Rinuccini e madre di Francesco Rinuccini, il grande mercante di parte riccesca [...] per rientrare in Firenze. L'anno successivo, insieme con Baldassarre Buonaiuti - il cronista Marchionne di Coppo Stefani - si recò presso la compagniadiSanGiorgio, in quel momento in territorio senese, per invitarla a rispettare i confini della ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] in forma di canzone e di versi. I più conosciuti sono quelli del "piccolo poema" di G. Angione, coetaneo e compagnodi lotte del si succedettero C. Giorgio e R. Grieco.
Nell'agosto del 1924, dopo la dichiarazione di scioglimento della frazione terzina ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] , nel 1748, decorò di marmi il palazzo dei Caracciolo diSan Vito, a S. Maria Vertecoeli, nel cuore della Napoli antica.
Ancora nel 1748 fece una scala di marmo bardiglio per l'altare maggiore di S. Giorgio ai Mannesi di Napoli. L'anno seguente ...
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GIORGIOdi Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] Chigi Saracini.
Ricordato dalle fonti, il "portichetto diGiorgio, compagnodi Giovanni da Udine" (Mancini, p. 114) ripropone il noto repertorio di figure minute su fondi vivacemente colorati, fasci di canne su cui si intrecciano vitigni, racemi ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] e la sua temibile e ben addestrata Compagniadi S. Giorgio, costituita esclusivamente da italiani, i quali (1926), pp. 127-302; G. Caetani, Domus Caietana, I, San Casciano Val di Pesa 1927, pp. 291-319; U. Berlière, Les collectories pontificales ...
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Leonardo da Vinci
Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle [...] quindi le sue prime opere e nel 1472 risulta iscritto alla CompagniadiSan Luca, che raccoglie i pittori.
A trent’anni si reca «ghiribizzi» dallo storico dell’arte Giorgio Vasari. Si tratta di una successione di nodi creati da una linea che si ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] dal ginnasio sotto la guida di G.P. Secchi si era iniziato allo studio dell'epigrafia greca e dal 1842 in compagnia del padre G. Marchi delle opere complete di B. Borghesi. L'anno seguente prese in moglie Costanza Bruno diSanGiorgio, e portò a ...
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sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...