OSORIO, Jeronimo
Angelo Ribeiro
Vescovo di Algarve, umanista, teologo e storico portoghese, nato a Lisbona nel 1506, morto a Tavira in Algarve il 24 agosto 1580. Figlio d'un giureconsulto che era stato [...] fondatori della Compagnia di Gesù, e teologia a Bologna. Tornato in patria, ebbe la protezione del principe Luigi, arcidiacono della propria sede (1560) e più tardi, assunta la reggenza del regno, vescovo di Silves in Algarve (1564). Per ordine di ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] agosto 1814), attraverso la quale P., con una netta cesura rispetto alla condotta del suo predecessore Clemente XIV (1773), ristabilì la Compagnia di Gesù. Due Congregazioni furono incaricate di esaminare il comportamento dei vescovi e dei sacerdoti ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] cavalleresco, avente sempre finalità antiturche, fu poi fondato su istanza del cardinal Bessarione: la Compagnia di Gesù Cristo, che però fallì sul nascere, al pari del primo ordine. Sempre per creare una cintura di contenimento dell'espansione ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] 'abbandono era anche segno di una crisi che serpeggiava nelle fila del clero. Sarto fu ordinato vescovo a Roma il 16 novembre 1884 romana e dello stesso Pio X. Perfino la Compagnia di Gesù, che aveva sempre brillato per la devozione al pontefice ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] e dei neofiti era necessario invece procedere secondo un metodo "apostolico". La vicinanza del LUDOVISI, Ludovico, così come di Gregorio XV, alla Compagnia di Gesù fu probabilmente un fattore decisivo per la crescita dei numerosi seminari pontifici ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] si tende a trascurare l'apprendimento della lettura e si ignora del tutto la pratica dello scrivere. La consuetudine di una scuola di Romano, voluto nel 1551 dal fondatore della Compagnia di Gesù, s. Ignazio di Loyola, costituisce per eccellenza ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] , da Ulrico di Hutten.
L'attività pasquillesca del C. è ancora in gran parte da indagare. Una stampa italiana di Pasquino sembra documentata dalla lettera (già segnalata da P. Tacchi Venturi, St. d. Compagnia di Gesù in Italia, I, Roma 1919., pp. 308 ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] XIV, fu al centro di un intricato e poco edificante intrigo tra la Compagnia di Gesù e la Curia, nel corso del quale il C. fu costretto ad inserire nel testo una dichiarazione del papa a torto spacciata dai suoi avversari come una vera e propria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] produsse inoltre l'espulsione della Compagnia di Gesù (1767) e la conseguente 1756, a cura di A.V. Migliorini, Roma 1982; 4° vol., 1756-1757, a cura di L. Del Bianco, Roma 1984; 5° vol., 1787-1758, a cura di G. De Lucia, Roma 1985; 9° vol ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] faceva anche portavoce delle posizioni teologiche della Compagnia di Gesù, alla quale era indubbiamente assai legato la rottura provocata dalla denuncia da parte di Clemente XII del concordato del 1727, ma il B. npn conseguì alcun risultato di ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...