Polemista, oratore (Napoli 1810 - Careggi 1891), gesuita. Singolare figura di sacerdote, prima fu amico del Gioberti, poi ne contestò duramente le idee antigesuitiche; sostenitore del potere temporale [...] Vaticano regio, tarlo roditore della Chiesa cattolica (1883), Lo scandalo del Vaticano regio (1884), che furono posti all'Indice. Condannato, il C. si ritrattò e visse gli ultimi anni nell'ombra. Prima di morire fu riammesso nella Compagnia di Gesù. ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] critiche nei confronti dei paesi ricchi, responsabili del sottosviluppo di interi continenti.
Tra queste vi erano i Gesuiti di S. Fedele di Milano che, già dal 1915, pubblicavano «Le missioni della compagnia di Gesù». Nel 1969 la rivista cambiò il ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] sulle degne imprese dei confratelli, la corrispondenza contribuiva a diffondere la fama della Compagnia e a migliorare l'efficienza del suo governo. Polanco notava che ai gesuiti delle province era affidato un compito molto meno gravoso di quello che ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] il Magazzino italiano, aperta imitazione dell'analogo periodico inglese, con in più l'appassionata sottolineatura del drammatico crollo della Compagnia di Gesù nell'Europa dei despoti illuminati. Nel 1768 avviò presso M. Fenzo il Dizionario delle ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] il cavalierato dello Speron d’oro, segni eloquenti del mutare dei tempi e dei valori. Un atto del genere da parte del pontefice fu il logico preludio alla soppressione definitiva della Compagnia di Gesù, decretata il 21 luglio 1773.
Dal tempo dell ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] di S. Maria in Trastevere nell'Archivio storico del Vicariato di Roma, Roma 2000, pp. 280 s., 318, 348, 394; G. Rostirolla, La musica negli istituti religiosi della Compagnia di Gesù nel XVI e XVII secolo: le tradizioni laudistiche fiorentina ...
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DE ROSSI, Antonio Angelo
Marina Formica
Incerta è la data della nascita: nel 1671, secondo quanto si può desumere dal Libro dello Stato delle Anime del 1755 (Roma, Arch. storico del Vicariato, Parr. [...] , o, ancora, il Methodus Capituli Generalis Ordinis Minorum S. Francisci, del 1723).
Una menzione particolare merita, in proposito, lo stretto legame esistente tra il D. e la Compagnia di Gesù, per la quale egli lavorò in maniera assidua e costante ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] di G. Tiraboschi, nuovo bibliotecario dell'Estense.
Dopo la soppressione della Compagnia di Gesù, nel 1774 il F. ottenne senza pagare alcun affitto una parte del loro collegio per impiantarvi la stamperia. Questa graziosa concessione sovrana, le ...
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MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] a Venezia, Napoli e Milano; la Roma vetus ac recens delgesuita A. Donati (1638-39) anche ad Amsterdam. Spiccano edizioni e la nomina di Vincenzo Carafa a generale della Compagnia di Gesù accentuò nel M. la propensione per l'editoria religiosa ...
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GONZAGA, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque quasi sicuramente a Roma, da Filippo e da Maddalena Bighi, nel 1663 o nel 1664. La famiglia era di origini reggiane o mantovane, anche se nel certificato [...] , ed ebbe numerose committenze dall'Ordine domenicano e dalla Compagnia di Gesù. Dopo la sua morte, nel novembre 1699, il gran parte della sua produzione, e nel 1706 uscì per i tipi del G. la prima edizione della sua opera forse più celebre, Della ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...