CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1491 uItimo dei numerosi figli di Zaccaria di Francesco e di Alba di Antonio Donà "dalle Rose".
Il padre apparteneva al ricco ed influente ramo [...] Andrea Gritti, il futuro doge, nell'aprile del 1513, allorché un provvido ribaltamento delle alleanze , 370, 404; VI, ibid. 1853, p. 933; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I, Roma-Milano 1910, pp. 175, 257, 409, 444-453; L ...
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OTTONELLI, Giovanni Domenico
Patrizio Foresta
OTTONELLI, Giovanni Domenico. – Nacque il 22 aprile 1581 a Fanano, in provincia di Modena.
Nipote del letterato Giulio Ottonelli e di famiglia nobile ormai [...] voll., 1655; edizione in compendio, 1661). Ottonelli fu, insieme a Giovanni Paolo Oliva e Paolo Segneri, uno dei critici del teatro più celebri nelle fila della Compagnia di Gesù e in particolare la sua critica è importante per tracciare l’evoluzione ...
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GALLUZZI, Francesco Maria
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 9 genn. 1671 dal patrizio volterrano Giacomo, giureconsulto, e dalla nobile fiorentina Alessandra Pignotti. All'età di sette anni iniziò [...] filza 168, cc. 263, 265, 292; Roma, Bibl. nazionale, Fondo gesuitico, filze 1670, 11; 1678; G.B. Memmi, Vita del p. F.M. G. della Compagnia di Gesù, Roma 1734; G.M. Parthenius [Mazzolari], Commentarii et elogia, Roma 1855, pp. 96-107; M. Tavani, Vita ...
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BELLI (de' Belli, de Bellis), Agostino
Francesco Andreu
Nacque a Napoli nel 1595 da Belardino e da Clemenzia Crescenzi ed ebbe al fonte il nome di Girolamo che cambiò con quello di Agostino nel professare [...] 1612; Pacificum certamen, Messinae 1635) e i gesuiti G. Negroni e F. Sacchini (Historia della Compagnia di Gesù, Antverpiae 1620), toccava ormai l'acine della tensione con l'intervento delgesuita G. Rho (Ad I. Castaldum interrogationes, Lugduni ...
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FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] solamente di dare informazioni e consigli ai gesuiti di passaggio a corte, a quelli fissi nelle Fiandre - dove solitamente la corte soggiornava - e persino a quelli del centro romano della Compagnia, ma anche di sollecitare per loro conto pratiche ...
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GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] il più importante drammaturgo della storia teatrale della Compagnia di Gesù. Dopo la messa in scena delle due suoi primordi a Roma, Roma 1907, pp. 46 s.; R.G. Villoslada, Storia del Collegio romano, Romae 1954, pp. 171, 266, 274, 334 s.; J. Krajcar ...
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CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] , Il Perugino, I, Siena s. d. (ma 1931), p. 198; B. B. Katterbach, Referendarii utriusquesignaturae..., Città del Vaticano 1931, p. 93; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù, I, 2, Roma 1931-39, pp. 8, 44-47; II, ibid. 1950, pp. 136, 149 ...
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DIOTALLEVI, Francesco
Matteo Sanfilippo
Nacque a Rimini nel 1580 da nobile famiglia locale. Si sa ben poco della sua infanzia ed adolescenza. Inviato a studiare filosofia e teologia al Collegio Romano [...] della Compagnia di Gesù, si segnalò anche per le propensioni letterarie - in gioventù fu un discreto poeta a detta Il D. protestò più volte con il re e cercò di servirsi del fatto per una più grande penetrazione cattolica nella zona di Danzica (come ...
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MAMBELLI, Marco Antonio, detto Cinonio
Cecilia Robustelli
Nacque a Forlì nel 1582, unico figlio maschio di Nicolò, di famiglia benestante del vicino paese di Fiordinano di Meldola, e della nobile Barbara [...] verso la vita religiosa e nel 1606 entrò nella Compagnia di Gesù, presto apprezzato dai superiori per i suoi interessi 378 s.). Vitale (1992) ha messo in luce il rilievo del M. nella correzione di alcuni passi delle Operette morali leopardiane, il ...
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CICCARELLI, Antonio
Nicola Longo
Nato a Foligno nel sec. XVI, non si sa in quale anno, discendente da un Giacomo Ciccarelli che era stato segretario di Bonifacio IX. e Martino, V, il C. si recò certamente [...] intraprese la carriera ecclesiastica entrando nella Compagnia di Gesù. Al tempo di Sisto V (1585 Un episodio della storia della censura in Italia nel secolo XVI. L'edizione spurgata del Cortegiano, in Arch. stor. lombardo, s. 2, IV (1887), pp. ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...