ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] Gesù, quando alla presenza del papa, dopo la lettura della bolla Sollicitudo omnium Ecclesiarum, che ripristinava i gesuiti, egli dette esecuzione al chirografo pontificio che disponeva la definizione dei beni e capitali da restituirsi alla Compagnia ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] stato l'elogio delle scuole tenute a Parigi dai gesuiti, stilato dal G. nel dispaccio del 28 dicembre dello stesso 1611: si badi, quattro anni dopo l'espulsione della Compagnia dai domini della Serenissima).
In questa temperie, accompagnato da ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] faccia il Battesimo di Gesù, sull'altra Gesù bambino benedice s. Giovannino.
Il dipinto del M. diede l'avvio appestati. Nel 1609 vennero ultimati altri affreschi: S. Rocco in compagniadel suo cane, S. Rocco si incontra col nobile Gottardo e forse ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] i tipi di G. Cavalli, nel 1566. Si tratta del testo Del culto e invocation de' santi, cavato da una predica tenuta II, Firenze 1897, pp. 427, 476; P. Tacchi Venturi, Storia della compagnia di Gesù in Italia, I, Roma 1910, p. 80; G. Buschbell, Reform. ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] per l'erezione dell'altare di S. Luigi nella chiesa dei gesuiti a Trieste, una preferenza per la Compagnia di Gesù, già percepibile nella matrigna e nel fratello (zio, quindi, del D.) Giammattia, che da Gianfilippo si trasmise al figlio (nonché ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] un teatino. Rimase tuttavia molto legato ai gesuiti, attraverso il patrizio Andrea Lippomano, protettore della Compagnia a Venezia, ma in precedenza discepolo di G.P. Carafa; nella primavera del 1548 Ignazio di Loyola intervenne ripetutamente a Roma ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] di cappella il collegio dei nobili, gestito dai gesuiti. Dall'aprile del 1692 era entrato a S. Petronio come terzo esaltata (don Giuseppe Mazzoni, ibid., Compagniadel Ss. Crocefisso del Cestello, 1704); L'eloquenza del mare, o sia La predica ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] studi e rimase almeno sino al 1526, stando ad una lettera del Bembo del 28 gennaio, di risposta ad un quesito giuridico che l'A. circoli riformatori (gli stessi contatti con la nascente Compagnia di Gesù sono, come si è visto, puramente estrinseci) ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] Diete.
Sono dell'aprile 1655 le prime relazioni del C. da Venezia. Il negoziato di gran lunga più importante e che caratterizza la sua nunziatura fu quello riguardante la Compagnia di Gesù. Fu subito incaricato, infatti, di accertare la possibilità ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] rime soprattutto sono affidate le lodi per la Compagnia di Gesù. Alle Rime varie dedicate all'imperatore Leopoldo (Firenze 1673) è invece affidata la ricerca del canto solenne e del verso eroico di matrice chiabreriana, in consonanza con quanto ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...