Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] datato in genere nel sec. 2° a.C., e i rotoli, con vari testi, del Mar Morto, di data discussa tra il sec. 1° a.C. e il 2° del suo ufficio, ne è il presidente.
Il Pontificio istituto biblico, creato nel 1909 in Roma e affidato alla Compagnia di Gesù ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] e il museo. La gestione della Specola, che costituisce una direzione del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, è tuttora affidata alla Compagnia di Gesù.
Prevista dagli accordi lateranensi e realizzata da G. Marconi, la Radio ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] armi; agì con particolare intensità tra il quinto e il nono decennio del 16° sec., ma la sua opera si protrasse sino a che, furono i nuovi ordini religiosi, principalmente la Compagnia di Gesù, e poi teatini, somaschi, barnabiti, ospedalieri ...
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Architetto (Roma 1611 - ivi 1691). Contribuì con la sua attività a caratterizzare l'aspetto barocco della Roma del 17° sec. con numerose opere, nelle quali sperimentò le più originali e complesse ricerche [...] e l'abside di S. Maria Maggiore (1669-75), la facciata e due cappelle della chiesa della Compagniadel Suffragio (1669-75), il completamento del prospetto di S. Maria in Via (1681), il disegno del sagrato della chiesa di S. Teodoro (1690). Ebbe R ...
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Pittore (S. Angelo in Vado 1540 circa - Ancona 1609). Allievo del fratello Taddeo, fu attivo in tutta Italia, specie a Firenze (affreschi della cupola del duomo, 1575-79), e a Venezia (Federico Barbarossa [...] di studio in Lombardia (in parte in compagnia di A. Palladio), tornò a Roma e alla morte del fratello (1566) terminò tutti i lavori concezione dell'arte e del ruolo dell'artista; decorò la cappella degli Angeli nella chiesa delGesù e la cappella di ...
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Erudito, filologo, antiquario (Firenze 1689 - Roma 1775). Stabilitosi a Roma, insegnò storia ecclesiastica alla Sapienza e fu bibliotecario della Corsiniana e custode della Biblioteca Vaticana. Scrisse [...] M. A. Gualandi). Consigliere del cardinal N. Corsini, amico di Benedetto XIV e del cardinale D. Passionei, il B. fu uno dei maggiori esponenti del filogiansenismo romano e partecipò alla campagna che portò alla soppressione della Compagnia di Gesù. ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] ordine, notevolmente diversa da quella che aveva disegnato il V. Invero per l'organismo del grande edificio chiesastico aveva già la Compagnia di Gesù tracciato un preciso programma, ehe il cardinale Farnese trasmise all'architetto: la chiesa non ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] casa della Compagniadel Bigallo, acquistata nel 1352, oggi all'esterno dell'oratorio del Bigallo. del quarto decennio del secolo. Nelle opere giovanili (Madonna con il Bambino, Castelfiorentino, S. Verdiana, Pinacoteca; affreschi con Storie di Gesù ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] lo scozzese Vauchop, e due membri della Compagnia di Gesù. Quanto alla Instructio propraedicatoribus - ilcui confronto con il Modus concionandi del 1538 evidenzia l'audacia teologica del C. prima di Ratisbona e il successivo ripiegamento ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] cappelle passanti, presbiterio allineato e ingresso pseudoellittico. ll riferimento alla chiesa delGesù, presumibilmente suggerito dalla stessa Compagnia, è più esplicito nei disegni del primo progetto (1741) dove, sul lato sinistro, il F. innesta ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...